Bologna 16. 70 anni di avventure col fazzolettone biancorosso al collo

Domenica 17, dalle 11.30.
Fa festa il gruppo scout di cui hanno fatto parte Pupi Avati, Enrico Brizzi, Mons. Giovanni Catti e tanti altri Domenica 17 maggio inizieranno i festeggiamenti del 70° anniversario del gruppo scout AGESCI Bologna 16.
Attesi oltre 400 tra scout e guide che hanno fatto parte del gruppo, dal 1945 a oggi, tra cui anche alcuni nomi noti della cultura bolognese e nazionale. I fratelli registi Antonio e Pupi Avati, impegnati nel gruppo negli anni ‘50, gli scrittori Enrico Brizzi e Wu Ming 2, il direttore editoriale de Il Mulino Andrea Angiolini, l’indimenticato Mons. Giovanni Catti, lo stesso Presidente del Quartiere Saragozza, Roberto Fattori, ha una lunga storia da capo nel gruppo.

Un gruppo glorioso, non solo a Bologna, grazie al carisma di don Annunzio Gandolfi. Scomparso nel 2009, don Nunzio fu instancabile promotore del movimento, caporedattore della rivista nazionale L’Esploratore e autore di molti scritti negli anni ’60 e ’70, e in prima linea nella unificazione tra AGI, associazione femminile delle Guide, e ASCI, associazione maschile degli scout, confluite nel 1974 nell’attuale AGESCI, di cui don Annunzio fu il primo socio con la tessera n°1.

Le radici del gruppo affondano nel quartiere Saragozza, nella parrocchia di San Giuseppe Sposo di via Bellinzona, dove proprio a maggio del 1945, con il sostegno dei frati Cappuccini, ri-iniziarono le prime attività scout dopo la Liberazione. Negli anni il gruppo si è espanso e spostato nelle parrocchie di San Paolo di Ravone in via Andrea Costa, di Santa Caterina in via Saragozza, della Sacra Famiglia al Meloncello, e della SS. Annunziata a Porta San Mamolo, oltre a dar vita ad altri gruppi scout e sostenerne la crescita, da Rastignano a Villanova e Sasso Marconi.

Domenica 17, dalle 11.30 torneranno tutti alle origini, a San Giuseppe, dove tuttora più di 200 ragazzi tra gli 8 e i 21 anni sperimentano il metodo educativo ideato da Baden-Powell, che porta a vivere all’aria aperta, imparando a essere sempre pronti a servire il prossimo e a impegnarsi come cittadini responsabili.

A presiedere la S. Messa alle 12 sarà il parroco p. Romano Mantovi, assieme a molti assistenti ecclesiastici che hanno accompagnato il gruppo in questi anni. A seguire, rover e scolte allestiranno il pranzo nel chiostro del convento per gli oltre 400 tra ex scout e guide radunati per festeggiare e ricordare le avventure passate insieme, prima di unirsi agli altri fedeli bolognesi in via Saragozza alla processione della Madonna di San Luca verso il suo Santuario sul Colle della Guardia.

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