Scout e terremoto: diario del 21 luglio

TERREMOTO: DIARIO 21 luglio 2012
(a cura dell’inc. Comunicazione Agesci Emilia Romagna)

La riunione di Consiglio regionale straordinario ha consentito di stilare un primo bilancio della situazione dei gruppi scout delle zone colpite dal sisma. Vediamole in sintesi:

Zona di Carpi: tutti i gruppi andranno ai campi estivi, grazie a vari aiuti regionali. Il Medolla 1 continuerà ad aiutare il comune, invece i gruppi di Mirandola e Carpi non stanno più facendo servizio in tendopoli, ma si stanno dedicando ai campi estivi ed alla loro vita ordinaria. 6 Gruppi sono senza sede, perché la parrocchia e/o la canonica e/o le opere parrocchiali sono inagibili. Saranno costruite 4 strutture in tutta la Diocesi, per permettere alle parrocchie di fare catechismo o altre attività; logicamente queste 4 strutture saranno occupate a turno da tutti. Agesci zona di Carpi e Pastorale giovanile di Carpi stanno valutando di iniziare un progetto di animazione dei piccoli a partire da settembre, visto che in alcuni comuni la scuola potrebbe iniziare ad ottobre inoltrato. In questo progetto si pensa di coinvolgere i Clan della Zona.

Zona Reggio Emilia: Fortunatamente le sedi scout dei gruppi più vicini alle zone colpite sono tutte agibili. A Guastalla dove risiede il gruppo scout le chiese sono tutte assolutamente inagibili così come ci sono problemi anche sulle scuole e sui palazzi storici del centro. A reggiolo, dove non abbiamo gruppi
il centro storico è inagibile, le scuole inagibili e le chiese da buttare giù anche se proveranno a salvarle.

Zona Modena: Tutti i gruppi faranno il campo estivo grazie a gemellaggi tra i gruppi delle zone di Modena e Modena Pedemontana. Bomporto, Massa Finalese, San Felice e Cavezzo sono senza sedi e parrocchie. Soliera e Sorbara invece sono ok.
Il centro estivo a San Prospero è appena partito, le comunità R/S inizieranno ad operare da sabato 28 luglio.

Zona di Bologna: I gruppi più colpiti della zona (Cento e Pieve di Cento) hanno problemi con le sedi ma hanno recuperato il materiale e faranno le attività estive come previsto. I rispettivi centri storici hanno subito ingenti danni ai monumenti e chiese. La tendopoli di Pieve di Cento è stata chiusa, mentre a Cento rimane attiva, anche se le presenze sono diminuite. A Crevalcore, luogo che ha visto impegnate molte squadre Agesci protezione civile di Bologna, la presenza si è ridotta drasticamente (da 700 a 160).

Zona di Ferrara: I gruppi della Zona di Ferrara faranno tutti regolarmente il campo estivo.
Le sedi del Casumaro 1 sono totalmente inagibili, la sede cittadina del Gruppo Ferrara 3 presso la Parrocchia di S. Spirito è parzialmente inagibile e quella del Ferrara 5 presso la Parrocchia di S. Francesca Romana è temporaneamente inagibile in attesa di ulteriori adeguate verifiche.

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