Scout e terremoto: diario del 19 giugno

TERREMOTO: DIARIO 19 GIUGNO 2012
(a cura dell’inc. Comunicazione Agesci Emilia Romagna)

Come già detto nelle scorse puntate del diario, oltre ai capi Agesci dell’Emilia Romagna, operano nelle zone colpite dal terremoto anche capi Agesci del Veneto e del Friuli Venezia Giulia, attivati con le colonne mobili delle rispettive Regioni Amministrative.
Di seguito riportiamo volentieri un contributo a cura del settore Comunicazione Friuli Venezia Giulia che riporta una bella testimonianza di un capo appena tornato a casa dopo un turno di servizio a Mirandola (http://www.fvgagesci.it/)

Aiutare gli altri in ogni circostanza
Siamo già alla seconda settimana d’impegno delle squadre di capi Agesci del Friuli Venezia Giulia in Emilia. La nostra associazione è stata attivata dalla Protezione civile regionale ed è impegnata nei campi Friuli 1 e Friuli 2 a Mirandola e Quarantoli (700 persone nelle tende). Come in ogni emergenza, il nostro servizio è rivolto principalmente alla popolazione, in particolar modo ai bambini e ai ragazzi, ma anche agli adulti e agli anziani.
La collaborazione con i capi scout dell’Emilia Romagna e con la colonna mobile della Protezione civile di Palmanova è reale e fattiva e ci consente di operare con uno spirito positivo e in ottima sinergia. Anche il coinvolgimento emotivo dei capi e la loro capacità di leggere la situazione è notevole. Lo dimostra la testimonianza di Diego Taverna, pubblicata nel gruppo FB “Settore PC – AGESCI FVG”, che qui riportiamo:

“Torni a casa… apri la porta e non trovi nessuno… i bambini pronti ad assalirti per essere presi in braccio, i ragazzi più grandi che in modo silenzioso ti aprono il loro cuore fidandosi di te, gli adulti e gli anziani sempre pronti a ringraziarti per quello che stai facendo, la squadra pronta ad organizzare le attività, a correre, sudare, ridere e scherzare assieme a te… e ti rendi conto di quello che hai fatto, di quello che hai provato, della ricchezza che hai portato a casa… ti rendi conto che ti sei realizzato perché hai dato tutto quello che potevi e hai ricevuto 10 volte tanto, perché ogni vita che hai incrociato è qualcosa di prezioso che porti dentro di te per sempre… ti rendi conto che dentro un po’ sei cambiato… che la Promessa fatta da piccolino è una delle scelte migliori che hai preso in tutta la tua vita… ma la vita continua, si torna a casa (un po’ tristi), si riposa e si riprende il lavoro, lo studio e la vita di tutti i giorni ma con uno spirito e una carica diversa… UN ABBRACCIO A TUTTI”

No Replies to "Scout e terremoto: diario del 19 giugno"

    Leave a reply

    Your email address will not be published.

    Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

    I commenti sono moderati.
    La moderazione potrà avvenire in orario di ufficio dal lunedì al venerdì.
    La moderazione non è immediata.