Attenzioni per vivere i campi in modo sostenibile

Care capo, cari capi,

alla vigilia della partenza per i campi estivi, in questa estate eccezionale per la situazione climatica di grande siccità, come scout e come abitanti del Creato sentiamo il dovere di condividere con voi una riflessione su come vivere i campi in modo sostenibile, per impattare il meno possibile sull’ambiente.

Una riflessione che ai più attenti di noi potrà sembrare scontata, perfino banale, ma una riflessione che crediamo comunque sia utile riproporre proprio oggi, per noi, per i nostri ragazzi e ragazze e per le loro famiglie.

ACQUA
Quest’estate, come tutti sappiamo, è una delle più siccitose degli ultimi anni, probabilmente la più siccitosa da quando esiste la nostra associazione. Le raccomandazioni in merito non sono tante, anche perché ai campi farà sicuramente molto caldo e bere tanto sarà fondamentale. Però invitiamo a riflettere sull’uso responsabile di questa preziosa risorsa, evitando il più possibile sprechi di acqua in attività (giochi d’acqua, gavettonate, ecc..). Con l’acqua mai come quest’anno stiamo capendo che non si scherza, è una risorsa limitata, quest’anno particolarmente limitata. Ipotizziamo di utilizzarne poca nei giochi come scelta di testimonianza, consapevole e sostenibile.

FUOCHI
Dal 2 luglio al 28 agosto in Emilia-Romagna il rischio di incendi boschivi è ALTO. Le condizioni meteo-climatiche e l’umidità del combustibile vegetale sono tali da generare un incendio con intensità fuoco elevata e propagazione veloce. Pertanto, si sconsiglia di accendere tutti i fuochi non strettamente necessari, evitando soprattutto alte pire che sono difficilmente controllabili. Le giornate ventose sono quelle in cui fare maggiore attenzione, poiché sono le più rischiose per gli incendi.

A questo LINK potete trovare tutte le indicazioni su come gestire i fuochi ai campi e la modulistica necessaria per accendere fuochi scout, da inviare al Comando provinciale dei Vigili del Fuoco e al Gruppo Carabinieri Forestale.
I Sindaci dei comuni emiliano-romagnoli possono autorizzare, anche nel periodo di massima pericolosità, l’accensione di fuochi, con le seguenti precisazioni:
per cucinare: purché si utilizzino strutture rimovibili o, comunque, si adottino i necessari accorgimenti idonei a impedire la dispersione e la diffusione delle braci, delle faville e delle scintille;
per il fuoco di bivacco: sempre acceso al di fuori delle aree forestali e mai sottochioma, in assenza di vento, in aree ripulite dalla vegetazione erbacea e arbustiva facilmente infiammabile, avendo cura di spegnere le braci dopo il loro utilizzo e impedendo la diffusione di faville.

Ricordiamo inoltre che entro le 48 ore lavorative precedenti all’accensione dei fuochi, è obbligatorio dare preventiva comunicazione alle Autorità preposte, all’indirizzo mail so.emiliaromagna@vigilfuoco.it, oppure al numero verde 800.841.051, precisando le proprie generalità, un numero telefonico di reperibilità, Comune e località in cui si accendono i fuochi, gli orari di accensione degli stessi e la durata del campo in questione.

CIBO
L’alimentazione ha un impatto fortissimo sull’ambiente e servirebbe un articolo lunghissimo per spiegarne i motivi. Qui possiamo solo consigliare caldamente di acquistare il cibo per i campi più possibile presso i produttori/mercati locali e di fare attività di sensibilizzazione sul tema: QUI trovate tante attività già pronte da consultare.

Buona caccia, buon volo e buona strada

Il Comitato regionale AGESCI Emilia-Romagna

Lettera Comitato regionale per i campi estivi 2022

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