Dal più famoso caffe napoletano e dai ricordi della naia proprio a Napoli, alla spesa alimentare “sospesa” per aiutare le famiglie in difficoltà a causa della pandemia.
Per dare vita a questa campagna di solidarietà l’Amministrazione comunale di Comacchio ha riunito attorno a un tavolo i Servizi sociali, la Caritas Diocesana Ferrara-Comacchio e il Gruppo AGESCI Porto Garibaldi 1.
Insieme si è pensato di stimolare la raccolta di generi alimentari da destinare alle famiglie in difficoltà. L’Amministrazione comunale ha contattato i maggiori punti vendita sul territorio e quattro tra i maggiori, Bennet, Coop Comacchio, CRAI Porto Garibaldi, Eurospar Porto Garibaldi, hanno risposto con entusiasmo, in quanto non sono presenti sollecitazioni da parte di chicchessia, ma è il cittadino che informato dell’iniziativa, spontaneamente offre qualcosa e la deposita in un carrello dopo le casse.
Le spese vengono raccolte da noi scout e consegnate alle famiglie in difficoltà economica, purtroppo sempre in aumento a causa della situazione pandemica che stiamo affrontando. Questa campagna terminerà il 15 aprile, ma saranno calendarizzate altre date.
La situazione educativa diretta ai ragazzi per ora è ferma se non con piccole attività online, ma l’educazione si trasmette facendo, e la comunità capi da oltre un anno è stata attiva con la distribuzione mascherine su tutto il territorio comunale mediante l’attivazione Protezione Civile regionale, la consegna della spesa in zona rossa, il subentro al Punto di Ascolto Caritas di Comacchio, la distribuzione alimentare presso il Duomo di Comacchio con il gruppo In cammino verso Maria.
Umberto Carli, Gruppo Porto Garibaldi 1
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