Contro la “vita a rilento”, adotta uno scout!

Dal soggiorno si sente un vivo scambio di parole che passa attraverso uno schermo di un telefonino:

Ma al mio compleanno ci vieni?

Ma non si può, c’è la quarantena!

Ma come la quarantena, e quando finisce?

Non si sa, bisogna aspettare.

Ma quando finisce mi vieni a trovare?

È questo che ci manca tanto, la compagnia di qualcuno con cui parlare, discutere, confrontarsi… e questo è quello che i clan di Faenza stanno cercando di fare, aiutare le persone che magari hanno voglia di parlare, che sia di Sanremo, cioccolata o Aristotele, perché in questi tempi duri avere qualcuno accanto è indispensabile: ai tempi del distanziamento sociale i telefoni sono una fortuna e avere qualcuno con cui poter condividere paure e speranze è essenziale.

Tutto ciò, poi diventa anche una possibilità di conoscere persone e storie che magari ti saresti fatto sfuggire nella frenesia della “vita di prima”, dove tutti correvano incessantemente da un posto all’altro.

Credo che con questa “vita a rilento” (anche se non per tutti) ci siano molte più possibilità di sostare e accorgersi degli altri e creare solidarietà, perché come si usa dire, siamo tutti sulla stessa barca e una chiamata di 20 minuti può cambiare una giornata in meglio da entrambi i capi del telefono.

Camilla Cimatti – scolta del clan La Carovana, Faenza 1

Il servizio “Adotta uno scout” è stato creato dagli scout faentini per offrire una occasione di relazione nei giorni dell’emergenza coronavirus a tutti gli abitanti della Diocesi di Faenza-Modigliana. Il servizio è completamente gratuito, le richieste vengono raccolte attraverso il numero unico nel volantino, successivamente gli scout ricontattano le persone che hanno voglia di parlare per sconfiggere la monotonia di questi giorni.

No Replies to "Contro la "vita a rilento", adotta uno scout!"

    I commenti sono moderati.
    La moderazione potrà avvenire in orario di ufficio dal lunedì al venerdì.
    La moderazione non è immediata.