Sono circa una trentina gli scout delle comunità capi di Faenza che in questi ultimi mesi si sono attivati insieme alla Protezione Civile e alla Croce Rossa Italiana per portare avanti una serie di servizi straordinari per la propria comunità.
Momenti difficili comportano servizi diversi da quelli a cui siamo abituati, facendoci coinvolgere con gioia e coraggio in attività per noi completamente nuove, tra le quali vi è anche il servizio di assistenza alla popolazione presso le Poste e il Centro Prelievi dell’AUSL.
Ciò che facciamo principalmente è contingentare gli ingressi, far si che si rispettino le distanze di sicurezza e aiutare nel pagamento di eventuali ticket. Questo ci permette di raccogliere e accogliere tutte le paure, perplessità, ma anche pillole di positività che le persone portano con sé.
Tra le cose che abbiamo notato – con un sorriso – è che nonostante il fazzolettone esposto non veniamo spesso riconosciuti come Scout, e non tanto per la mascherina, quanto perché non indossiamo i nostri immancabili pantaloncini corti.
Continueremo a supportare e a sostenere la nostra comunità fino a quando ce ne sarà bisogno, ricordando che la guida e lo scout si rendono utili e aiutano gli altri e, anche se sotto una mascherina, sorridono e cantano anche nelle difficoltà.
Federica Pizzigoti – Faenza 4
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