Il periodo che stiamo vivendo è un evento straordinario, ma in qualche modo ha scatenato alcune menti nell’ideare questo tipo di manifestazione seppur virtuale. Dedicare tre giorni, a un qualcosa che potesse creare una catena umana, tra chi come noi è sempre alla ricerca di nuovi modi per rendere possibile la comunicazione e lo scambio.
Mi sono avvicinata, piena di entusiasmo e curiosità. Purtroppo a molti eventi non ho potuto partecipare a causa di una applicazione che avrei dovuto scaricare sul mio pc, ma che non mi è stato possibile, quindi la maggior parte del tempo l’ho passata nelle chat room. Ho così avuto la possibilità di mettermi in gioco con l’inglese, devo dire che me la sono cavata bene, ricevendo anche dei complimenti da madrelingua. Ho conosciuto molti ragazzi e ragazze di varie età e nazionalità. Tantissimi ragazzi asiatici, con cui è stato interessante chattare.
Quando mi chiedevano la nazionalità devo dire che il cliché rimane sempre molto alto! Ho ricevuto anche degli auguri per il fatto che la nostra nazione, in quel momento, era particolarmente colpita dal covid-19, in molti erano dispiaciuti per la nostra situazione.
Ho pensato che se mi è piaciuto vivere il jamboree online, quello “vero” dove conosci di persona scout che vengono da tutto il mondo, deve essere ancora più emozionante.
È stata un’esperienza veramente interessante che ripeterei a occhi chiusi, la consiglierei anche a tutti i miei compagni di reparto. Si scoprono tanti aspetti diversi da quelli a cui siamo abituati, per esempio gli anni di vita in reparto non è per tutti uguale e anche l’età dei componenti. Ho fatto nuove conoscenze, abbiamo creato un gruppo di scout da tutta l’Italia su WhatsApp, insomma è stato un modo per sentirsi più vicini con chi magari non si incontrerà mai nella vita.
Ho avuto modo di confrontarmi e pensare a come voglio che sia il mio futuro nel mondo scout. I tempi sono duri per tutti e avere un modo che ci faccia sentire parte di un qualcosa più grande di noi è importante.
Grazie ai capi che mi hanno dato la possibilità di vivere questo JOTI.
Ludovica, Vicecapo sq. Pinguini – Forlì 1
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