Disinfetto le mani.
Mi infilo i guanti.
Indosso la mascherina.
Disinfetto il manico del carrello.
O era prima la mascherina e poi i guanti?
Riguardo il video che la Pattuglia di Protezione Civile AGESCI Emilia-Romagna ci ha inviato.
L’ordine è corretto.
Tiro un sospiro di sollievo e mi preparo per partire.
È così che la comunità capi del Gruppo Pieve di Cento 1 – Zona di Bologna, collaborando con la Protezione Civile all’interno del progetto comunale “Pieve Solidale”, ha deciso di servire!
“Dove l’isolamento ha reso non banale la quotidianità, provvedere ai beni di prima necessità per chi non può uscire di casa risulta essere un dono prezioso.
Il compito è semplice: due volte a settimana ci vengono inviati dal Comune gli ordini dei prodotti, noi prepariamo i sacchetti della spesa e in una busta inseriamo lo scontrino affidando poi tutto alla Protezione Civile. Sono loro infatti che si occupano della distribuzione, in questa prima fase dell’emergenza.
Una staffetta lineare e ordinata, studiata apposta per ESSERCI, ma nel modo giusto. E questo, in un’emergenza sanitaria così delicata, significa anche usare tutte le attenzioni e le precauzioni possibili.
E così, pensiamo, non è un eccesso di zelo se i guanti sono infilati prima o dopo la mascherina e non sarà casuale nemmeno l’ordine in cui ci svestiremo al termine del servizio.
Mentre pensiamo a tutto questo ci sentiamo felici. Perché, seppur dalla giusta distanza, ci sentiamo vicina alla nostra comunità; tra le maglie di una rete solidale che questa distanza non è in grado di allentare ma che, al contrario, ci fa stringere tra noi in legami sempre più forti”.
Comunità capi – Pieve di Cento 1
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