Poco meno di due settimane fa venivo contattata da Francesca, segretaria del Leo Club di Carpi, per chiedere di sponsorizzare tra i nostri associati la raccolta fondi che stavano organizzando in favore dell’Ospedale Ramazzini di Carpi.
Avevano pensato ad AGESCI in quanto associazione di giovani radicata sul loro stesso territorio, in grado di parlare il linguaggio della solidarietà anche in tempi non sospetti di pandemia.
Sentito il Consiglio di Zona, la risposta, neanche a dirlo, è stata affermativa! Cosa c’è di più facile che donare per i nostri ospedali stando a casa? Il messaggio è diventato virale sulle rispettive pagine social. Pian piano sono arrivate le prime donazioni e, qualche giorno fa, è stata ufficializzata la notizia: grazie ai primi fondi raccolti sono stati donati e distribuiti ai diversi reparti dell’ Ospedale 33 pulsossimetri, strumenti utilizzati per monitorare la saturazione dell’ossigeno nei pazienti affetti da COVID-19.
Questa la nota di ringraziamento: “Quello che noi facciamo è solo una goccia nell’oceano, ma se non lo facessimo l’oceano avrebbe una goccia in meno”.
I responsabili di Zona Carpi Maria Chiara e Samuele
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