Perché un campo regionale nautico
Dopo un’attenta verifica ed un’accurata analisi del Settore Nautico Nazionale, nel 2008 il Settore è stato regionalizzato e, nelle regioni in cui erano presenti Reparti Nautici o Reparti ad “indirizzo nautico” ,è stato nominato un Incaricato Regionale al Settore Nautico col mandato di seguire tali reparti e condurre le Unità alla scoperta, o riscoperta, dell’ambiente acqua come ambiente educativo per tutti.
Fatta questa premessa, ora, a quattro anni dalla nascita del Settore Nautico Regionale dell’Emilia Romagna, si è percepita da parte delle varie Unità E/G “nautiche” o ad “indirizzo nautico” ( Reparto Nautico Misto Rimini 5 – Reparto Nautico Misto Rimini 2 – Reparto Nautico Maschile Cesena 3 – Reparto Nautico Misto Val d’Enza 1 – Reparto Indirizzo N. Femminile Cesena 3 – Reparto Indirizzo N. Misto Alfonsine 1 – Reparo Indirizzo N. Misto Bagnacavallo 1 – Reparto Indirizzo N. Misto Villanova 1), l’esigenza di capitalizzare le diverse esperienze, con un evento di maggior confronto e profondità.
Dopo una serie di piccoli eventi e gemellaggi che si sono svolti negli ultimi anni tra reparti nautici e non, nell’ambito di attività promosse dal neonato Settore Nautico, è emersa l’esigenza di un Campo Regionale Nautico. Il progetto si è prima definito all’interno del Settore Nautico Regionale per poi allargarsi alla Branca E/G, promosso dal Comitato e dal Consiglio Regionale; ha assunto perciò un respiro pienamente regionale, nell’ottica di una sempre maggiore partecipazione del Settore alla vita della Regione, come previsto dal regolamento.
Il Campo Regionale Nautico sarà una grande impresa nautica che richiede, per dare i propri frutti, costanza, progettazione, progressione, competenza, manualità e cogestione, oltre che ovviamente, conoscenza e rispetto della natura. Quindi, l’idea di un Campo Regionale Nautico nasce in seno alle singole staff dei Reparti Nautici e ad Indirizzo Nautico.
I punti di forza
– Un percorso di avvicinamento non solo emozionale, ma anche materiale, in grado di attivare grandi e piccole imprese, a partire dalle singole Squadriglie.
– La messa in comune di differenti competenze ed esperienze.
– La condivisione del patrimonio dei mezzi nautici normalmente gestiti e curati dalle squadriglie durante l’anno.
– La crescita delle competenze non con “botteghe mordi e fuggi”, ma con attività di “approfondimento” che sappiano soddisfare il desiderio di vivere l’avventura nautica da protagonisti.
I contenuti educativi per i ragazzi
– Il trapasso delle competenze tra coetanei.
– La condivisione dei mezzi nautici curati e gestiti dalle Squadriglie nautiche e messi a disposizione di altri Fratelli Scout.
– Il campo come momento finale di un progetto nato in sede e costruito con la partecipazione attiva di ciascun esploratore/guida.
– Scoperta o riscoperta dell’ambiente educativo acqua.
– Momenti forti di catechesi che sfruttino le potenzialità dell’ambiente acqua.
Obiettivi per i capi
Favorire il mantenimento e/o la diffusione delle competenze nautiche e la ri/scoperta della ricchezza dell’Ambiente Nautico quale “Ambiente Educativo per tutti”.
Il Campo Regionale Nautico 2013 è rivolto ad almeno un reparto di ciascuna zona della regione con un massimo di 16 Unità, gemellate tra loro (un reparto nautico o ad indirizzo nautico con un reparto “tradizionale”). Qui trovi la pagina dedicata al campo nautico.
Il luogo individuato per lo svolgimento del campo è il “Lago di Barrea” (AQ), nel Parco nazionale d’Abruzzo; già ampiamente e positivamente sperimentato in occasione di precedenti eventi nautici a livello nazionale. La data sarà dal 27 Luglio al 7 Agosto 2013. Ci sarà ovviamente una direzione del campo formata da 2 Capi Campo e un Assistente Ecclesiastico nominati dai Responsabili Regionali.
Pietro Ughi
Inc. Reg. Settore Nautico
6 Replies to "Prendi il largo! Primo campo regionale nautico"
Nicolini Romano 10 Dicembre 2012 (11:22)
Il campo nautico 2013 è una bellissima proposta che va valorizzata e rilanciata con gli amici.
Salvatore Marrinelli 2 Aprile 2013 (19:42)
è un’iniziativa stupenda, non vedo l’ora di essere lì per conoscere nuove persone
Riccardo iaccheri 9 Agosto 2013 (8:25)
Io lo vissuto dal vivo ed è stato il miglior campo scout che io abbia mai fatto Viva l ‘albinea 1 !!!!!
chiara 9 Agosto 2013 (8:26)
il campo è stato stupendo, dalla mattina alla sera le attività nautiche erano ben organizzate, l’unica cosa negativa è stato il cibo: pastina in brodo, pastina in brodo, pasta al pomodoro, patate, ancora pastina in brodo, così per 12 giorni…
carlo alberto rosi 1 Settembre 2013 (19:25)
io c’ ero ed è stato troppo bello e come dice l’ urlo del mio reparto
W ALBINEA, REGNA A BARREA!!!
filippo zanichelli 8 Luglio 2014 (6:21)
Io c’ero ed è stato il campo più bello che avessi mai fatto fino ad allora viva l’albinea
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