Indicazioni per i gruppi che hanno in programma campi in Terra Santa

E’ necessario che tutti sappiano che l’attuale situazione socio-politica dei Territori Palestinesi e di Israele è tale che il Ministero degli Esteri li considera paesi a rischio guerra (avvisi emessi dal Ministero degli Esteri in data 16 giugno 2012 http://www.viaggiaresicuri.it/?territ_palestinesi#958 e in data 25 giugno 2012 http://www.viaggiaresicuri.it/?id=190#626). Considerata la bellezza e il fascino della Terra Santa, la sua accessibilità e l’autonomia di programmazione che hanno i gruppi scout per le loro attività, ogni anno vanno in Terra Santa numerosi scout ed è fondamentale che vengano rispettate alcune semplici formalità importanti per la sicurezza personale di tutti i partecipanti.

Si tratta di formalità che devono essere seguite se si andrà in Terra Santa come gruppi scout AGESCI, indipendentemente dal fatto che, per l’organizzazione del viaggio, ci si appoggi alla parrocchia o all’O.R.P. o ad altre strutture.

Adempimenti indispensabili qualunque sia il programma del campo:

– Mettere in contatto i capi (gruppo/clan) in partenza con la Segreteria internazionale AGESCI (segrint@agesci.it) e con il referente del settore Internazionale per la Terra Santa, Massimo de Luca (deluca.dl@gmail.com – 328.5695515);

– Mandare il programma della route e l’elenco dei partecipanti alla Segreteria internazionale AGESCI;

– Integrare l’assicurazione AGESCI, perché quella standard copre solo parzialmente le attività in paesi definiti “a rischio guerra” dal Ministero egli Esteri (vedere Vademecum del Capo Gruppo pag. 8 e Guida per il Capo Gruppo pag. 26 e pag. 36);

– Comunicare attraverso il sito del Ministero degli Esteri “Dove siamo nel Mondo” https://www.dovesiamonelmondo.it/index.php?id=2 la presenza nei Territori Palestinesi e in Israele, indicando la presenza dei Capi Gruppo e, nelle ‘note’, i nominativi di quante persone saranno accompagnate;

Qualora sia in programma l’incontro con scautismi locali durante viaggio si ricorda che, in ogni paese estero in cui si vada ma per la Terra Santa in particolare, è fondamentale osservare alcune precauzioni e avere alcune attenzioni per evitare il ripetersi di interventi di censura dell’Ufficio Mondiale dello Scoutismo (WOSM) nei confronti dell’AGESCI. Non va mai dimenticato infatti che essere membri di una organizzazione (l’AGESCI è membro di WOSM!) comporta anche l’accettarne le regole.

E’ quindi necessario che:

– eventuali relazioni vengano stabilite con gli scautismi e i guidismi locali riconosciuti da WOSM e WAGGGS (la segreteria Internazionale può dirimere rapidamente ogni dubbio in proposito);

– le prime comunicazioni tra AGESCI e gli scautismi/guidismi locali siano inviate da una casella di posta elettronica riconoscibile come AGESCI (per la stessa ragione di cui al punto precedente: anche i nostri interlocutori stranieri hanno necessità di sapere con certezza con chi stanno parlando). Pertanto dovranno partire dalla segreteria nazionale che concorderà con i capi gruppo/clan i contenuti;

– non si prendano impegni che coinvolgono l’associazione senza confrontarsi prima con gli II.NN., anche se si fosse, teoricamente, in grado di portarli avanti a livello locale/regionale.