Fase attuale del Protocollo Operativo AGESCI: Codice ROSSO
L’AGESCI, da sabato 23 Giugno è stata attivata anche a livello NAZIONALE per intervenire nelle aree di accoglienza dei centri colpiti dal sisma. Di seguito la comunicazione della segreteria Nazionale.
Il fine settimana è trascorso nell’organizzazione dell’intervento nazionale e, a seguire, vi riportiamo tutte le informazioni necessarie per la formazione delle squadre.
Come sempre la procedura prevede che le disponibilità siano raccolte su apposite schede (allegate – non devono essere modificate seguire le istruzioni indicate sulle stesse) o, in alternativa, su di un file .xls che trovate allegato con le relative istruzioni.
A differenza delle passate emergenze ogni singola squadra dovrà avere esplicitamente indicato nelle note il tipo di servizio per cui si rende disponibile.
I servizi possibili sono:
– Animazione; squadra “classica” con eventualmente R/S maggiorenni
– Magazzino; squadra “classica” con eventualmente R/S maggiorenni – necessaria esperienza nella gestione del magazzino – per tutti buona predisposizione al lavoro manuale – uso computer.
Queste squadre dovranno essere attrezzate con i seguenti DPI: scarpe anti-infortunistica – guanti da lavoro certificati anti abrasione – guanti da lavoro rischio chimico – caschetti
– Centrali di coordinamento; Capi con esperienza – conoscenza Protocollo Operativo – capacità relazionali – uso computer (Word, Excel…), posta elettronica
Le schede o i file .xls devono essere inviati in segreteria nazionale a emergenza@agesci.it per posta elettronica dall’incaricato regionale Prot. Civ. o da persona da lui espressamente delegata all’inizio delle attività (l’autorizzazione deve essere esplicitata anche per le segreterie regionali).
Le squadre devono essere formate da 4/5/6 volontari compreso il capo squadra ed essere disponibili per turni che vadano dal sabato mattina (tassativo) al sabato sera (tassativo) della settimana seguente.
La presenza degli R/S maggiorenni è prevista secondo le modalità concordate in occasione del Consiglio Nazionale del 16/17 giugno u.s. In questa occasione si è deciso che ogni regione valuterà l’opportunità di affiancare a ciascun R/S maggiorenne presente un capo proveniente dalla Co.Ca del Gruppo di appartenenza. Vi invitiamo a concordare con quale modalità la vostra regione intende intervenire e provvedere alla comunicazione in segreteria nazionale. La verifica che i criteri indicati da ciascuna regione vengano rispettati è demandata agli incaricati regionali Protezione Civile prima dell’invio delle schede di disponibilità.
L’effettiva attivazione sarà confermata con mail al capo squadra dalla segreteria nazionale.
All’atto dell’attivazione verranno inviate tutte le notizie necessarie per raggiungere il luogo dell’intervento.
In questa prima fase si cercherà di attivare principalmente le squadre delle regioni limitrofe aggiungendo, man mano che si renderà necessario, volontari delle regioni più lontane.
Attualmente l’ipotesi di presenza non dovrebbe protrarsi oltre la fine del mese di agosto.
Le squadre sono autorizzate all’utilizzo di mezzi privati per il trasporto da e per il luogo dell’emergenza, per ogni squadra sarà ammesso l’uso di max 2 autovetture.
Nei prossimi giorni vi invieremo eventuali ulteriori comunicazioni.
Certi come sempre di poter contare sulla vostra tempestiva collaborazione vi inviamo un cordiale saluto.
1 Reply to "E' iniziata l'emergenza anche per le altre regioni oltre all’Emilia Romagna"
ippo 22 Settembre 2012 (18:14)
Cari fratelli e sorelle,
ho appena terminato un altro turno di servizio come volontaio EPC, ma questa volta presso il COR ( coordinamento regionale protezione civile) e li per cause di servizio ho avuto modo di avere i numeri che attualmente ( 22 settembre) ancora riguardano gli sfollati: 3000 e spicci persone ancora sono nei campi ma nessuno di AGESCI si p piu fatto vedere. Questo me lo dicono i vari COC o gli incaricati delle amministrazioni comunali. Alcuni ci ringtraziano per quello che abbiamo fatto , ma mi hanno maniofestato il grande bisogno che ancore ci sarebbe degli Scout, altri direttamente ci hanno accusato di essere scappati subito dopoche i riflettori della ribalte mediatica si sono spenti.
E’ vero che l’emergenza non è piu nazionale, èm anche vero che abbiamo tutti rincominciato a lavorae o a studiare, ma è anche vero che sulla carta gòli iscritti in età adatta alle missioni sarebe pure piu dei profughi stessi.
Allora nel lanciare questo appello a chio ne ha la responsabilità di continare a pompare per poter mandare i nostri ancora nei campi, vi invito a fermarvi e riflettere se proprio non vi avanza un fine sttimana, un giorno qua e la insomma ora che potremmo anche attivarci per un solo giorno….. non avete veramente nessuno iun po di tempo per portare il messaggio di fratellanza e metodo di cui dovremmo essere i portabandiera??????
Una chicca: al 22 settembre risultano attivi 2 AGESCI: 1 autista per il nostra camion e uno come impiegato a Bologna…….. meditiamo gente meditiamo
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