Scout e terremoto: diario del 16 giugno

TERREMOTO: DIARIO 16 GIUGNO 2012
(a cura dell’inc. Comunicazione Agesci Emilia Romagna)
Di seguito un comunicato dei nostri responsabili regionali Agesci.

In questo mese appena trascorso, le continue scosse hanno sia distrutto fisicamente molti edifici storici e non, comprese chiese ed oratori, sia messo a dura prova la stabilità emotiva della popolazione della nostra terra.
Molte Comunità Capi della nostra regione si sono immediatamente rimboccate le maniche per portare aiuto alle persone terrorizzate e prive di punti di riferimento, svolgendo attività tipicamente scout come montare tende, aiutare in cucina, rassicurare le categorie più deboli ed esposte, fornire supporto alle amministrazioni locali,dando una mano dove serviva e su richiesta. In questo lungo periodo abbiamo ricevuto tantissime manifestazioni di solidarietà dai fratelli scout di tutta Italia tramite telefonate, lettere, mail e questo ci ha sempre incoraggiati e dato forza per continuare a fare il nostro dovere e del nostro meglio. Fra tutte queste noi siamo rimasti particolarmente colpiti dalle parole della lettera pubblicata qui di seguito, che vogliamo condividere con tutti i fratelli scout come ringraziamento per esserci così vicini in questo momento difficile.
Grazie per i sorrisi che riceviamo, per le parole di sostegno, per i materiali pervenuti, per le mani “sporche” di moltissimi di voi, per esserci anche nei centri di coordinamento con tanta pazienza. Purtroppo l’emergenza continua ed il bisogno di forze fresche aumenta: crescono le esigenze e le richieste specifiche di presenza di Scout a fronte di un leggero calo delle disponibilità dei capi della nostra regione. Noi Emiliano-Romagnoli non molliamo, in attesa di una attivazione dell’Agesci nazionale.
(Paola, don Stefano e Giovanni, Responsabili e Assistente ecclesiastico Agesci Emilia Romagna)

Al Comitato Regionale Agesci Emilia Romagna
Carissime sorelle e fratelli scout,
viviamo con apprensione e smarrimento queste ore che stanno mettendo a dura prova voi e la vostra meravigliosa terra. Emergono vivide le immagini che ci videro tristemente coinvolti in maniera analoga nel Molise: conosciamo questa prova e per questo ci stringiamo a voi in un ideale abbraccio di solidarietà come persone, come scout, come fratelli in Cristo. I giorni che state vivendo, che stiamo vivendo, sono giorni tragicamente dolorosi nei quali tutta la fragilità umana, emerge vistosa al cospetto delle forze naturali che mai potremo governare e che ancora una volta impongono rispetto, cura e adattamento. E’ inoltre vero, che nella triste circostanza di queste ore, grande è l’orgoglio, la dignità e la voglia di rimettersi in gioco che il popolo emiliano sta mostrando ed è per questo che vi diciamo: coraggio!
Non siete soli fratelli e sorelle: noi ci siamo. Ci siamo per voi, per i vostri cari, per i vostri amici. Per quanto possa servire, ci mettiamo a disposizione per ogni eventualità, sia essa logistica, di soccorso o di semplice supporto umano e spirituale. Confidiamo della vostra capacità di reazione, la capacità di una terra operosa, generosa, umana. La stessa capacità che hanno portato tanti di voi a sorreggerci in Molise prima, in Abruzzo poi. Quella stessa capacità che vi ricondurrà alle acque tranquille della normalità e che vi risolleverà dalla polvere di questi giorni. Vi salutiamo rivolgendo un pensiero di dolore e tenerezza alle vittime di questo sisma e alle loro famiglie. Vi siamo vicini ed ancora una volta vi diciamo: siate forti. Siamo tutti con voi.
Affettuosamente,
(Giuseppe, Nicolina, Padre Carlo, Responsabili regionali e A.E.  Agesci Molise)

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