Scout e terremoto: diario del 8 giugno

TERREMOTO: DIARIO 8 GIUGNO 2012
(a cura dell’inc. Comunicazione Agesci Emilia Romagna)

AIUTIAMO I GRUPPI SCOUT TERREMOTATI
Da tempo il Comitato regionale sta ragionando sull’aiuto da dare ai gruppi scout direttamente interessati dal sisma e si discuterà nel prossimo Consiglio regionale come organizzare un censimento efficace delle necessità e delle priorità a breve e medio termine e di modalità concrete di aiuto. Da una parte quindi si tratta di capire come aiutare i gruppi a svolgere le loro attività estive e dall’altra aiutarli a ripartire.
Diverse persone in questi giorni ci hanno contattato per dirci che volevano contribuire con donazioni e contributi economici. Rispetto agli aiuti materiali, in questo momento sui luoghi del terremoto sono giunti aiuti di tutti i generi (cibo e materiali) che non sempre possono essere efficacemente utilizzati, perché ovviamente la protezione civile è già organizzata per assistere e sfamare le persone al di là degli aiuti sporadici. Le cose che la gente porta senza un criterio rischiano di accumularsi nei magazzini, fra l’altro spesso gestiti da noi.
Questo è il motivo per cui non abbiamo promosso direttamente una raccolta anche se abbiamo ricevuto una tenda, materiale per animazione bambini e dei pc per la segreteria agesci di protezione civile, che certamente sono utili e verranno utilizzati sui luoghi.
Per mettere a fuoco le priorità di quello che serve si può fare riferimento a http://www.terremoto.volontariamo.com/.
Probabilmente quello che a noi è più utile allo stato attuale per sostenere i gruppi scout che avranno difficoltà a riprendere le proprie attività, sono forme di versamento in denaro che saranno accumulate in un fondo terremoto.
Di seguito riporto in tal senso la comunicazione del Comitato regionale.

 
UNA BA (“BUONA AZIONE”) PER I GRUPPI SCOUT COLPITI DAL SISMA (a cura del Comitato regionale)
Il terremoto di fine maggio che ha colpito la nostra regione ha provocato moltissimi danni alle strutture più antiche comprese le chiese e le canoniche annesse; come in tante altre zone d’Italia anche i gruppi scout terremotati hanno/avevano le sedi presso le parrocchie e diversi di questi, assieme alla sede, hanno perso il materiale di reparto, di branco e di gruppo e questo fatto mette in forse la possibilità dei nostri ragazzi di partecipare ai campi estivi. Inoltre, chi ha avuto danni anche alla propria abitazione, non ha più zaino, scarponi, sacco letto, uniforme, ecc.
A questo proposito abbiamo pensato di lanciare una grande BA agli altri gruppi della nostra regione, ma non solo, con due distinte forme di aiuto:
 
1) “GEMMELLAGGI”
La prima immediata e transitoria per l’imminente estate o utilizzando basi scout attrezzate, o con forme di “ospitalità” presso campi di altri gruppi o anche con prestito momentaneo del materiale di altri gruppi che non hanno il campo nel medesimo periodo.
 
2) “DONAZIONI”
La seconda più definitiva, aiutando chi ha perso il materiale a riacquistarlo, con forme di versamenti in denaro che può provenire dalle casse di unità e di gruppo, o, meglio ancora, da appositi autofinanziamenti per far “sentire” più coinvolgente ai ragazzi la vicinanza dei fratelli scout.

Il versamento può essere fatto:
o su CCP 16713406 intestato a  Agesci Comitato Regionale Emilia-Romagna e specificando nella causale “Emergenza Sisma”
o con Bonifico Bancario su c/c con IBAN IT43Z0760102400000016713406 intestato a  Agesci Comitato Regionale Emilia-Romagna specificando anche qui la medesima causale.

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