DIARIO DEL 29 maggio – aggiornamento Ore 12.30
(a cura Inc. Agesci Emilia-Romagna alla comunicazione)
Dopo la violentissima scossa di questa mattina intorno alle 9, di magnitudo 5.9 con epicentro nelle zone di Mirandola, Medolla e Cavezzo di cui abbiamo parlato nei giorni scorsi, riceviamo brevi aggiornamenti da Davide Licata incaricato Agesci regionale alla protezione civile presente nel COR di Bologna che gestisce l’emergenza e si mantiene in contatto in videoconferenza con Gabrielli…I danni sono ingenti. Inizia la conta dei morti… Nuovi crolli fra i monumenti. Impariamo che il parroco di Rovereto di Novi, assistente scout, è deceduto per cause da appurare.
Davide mi dice che il dott. Melloni, vicepresidente regionale dell’Agenzia regionale di protezione civile gli avrebbe detto testualmente “preparatevi perchè ci sarà bisogno di voi”. Il bisogno è grandissimo, soprattutto per assistere le persone logorate dal susseguirsi degli eventi sismici. La disperazione e rassegnazione emerge un po’ ovunque. La squadra presente a Camposanto, in mattinata ha dovuto gestire una condizione di panico assoluto che ha paralizzato tutti.
RINNOVIAMO L’INVITO AI CAPI DELLA REGIONE A DARE LA PROPRIA DISPONIBILITÀ AGLI INCARICATI ALLA PROTEZIONE CIVILE DELLA PROPRIA ZONA PER ESSERE INSERITI NELLE LISTE E UFFICIALMENTE ATTIVATI.
La situazione è in evoluzione. A questo punto è possibile un’attivazione Agesci Nazionale.
VI terremo informati.
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