Ho detto in La Strada Verso il Successo che i viaggi, le letture e lo studio della natura costituiscono altrettante forme di autoeducazione, e come tali dovrebbero essere raccomandati agli scouts. Prendete le letture, ad esempio. Circondato dai vostri libri avete un potere magico; mentre gli altri magari si arrabattano e perdono il sonno sulle loro speranze e delusioni politiche, voi sedete contenti di ciò che avete. In ogni momento potete partire in viaggio per terre lontane, immergervi nella storia dei tempi andati, dominare le meraviglie della scienza, divertirvi leggendo piacevoli racconti e cogliere col pensiero la bellezza della poesia.
I libri sono i migliori amici che un uomo possa avere. Potete scegliere quelli che volete, e contare su di loro in ogni momento; vi aiutano nel vostro lavoro, nel vostro tempo libero e quando siete tristi. Li avete sempre intorno a voi, in casa vostra, pronti al vostro cenno. Oggigiorno non costano molto, se li comprate via via, facendovi una biblioteca personale. In ogni caso la più vicina biblioteca vi metterà a portata di mano qualunque libro o quasi, senza spesa.
Se riuscirete a trasmettere ai vostri scouts qualcosa del vostro amore per i libri, darete loro degli amici che non verranno mai meno (The Scouter, ottobre 1932)
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