Al termine della Route nazionale delle Comunità capi 2024, che molti di noi hanno vissuto nei caldi giorni di Verona, Vittorio Pranzini ha piantato la sua tenda in cielo dopo mesi di malattia.
Per le capo e i capi dell’Emilia-Romagna, Vittorio è stato una persona preziosa per la lucida visione pedagogica e per la passione educativa con lo ha guidato, fin da giovane, nel servizio in Associazione, come in ambito lavorativo.
Scout nell’ASCI a Bologna, negli anni ’60 fu Capo reparto e Capo clan; fondò e fece parte della pattuglia di espressione “I gatti rossi”.
Si Laurea in pedagogia all’Università di Bologna con Piero Bertolini, pedagogista di grande valore e estremamente attento nel leggere il mondo dell’adolescenza e della gioventù. Bertolini è suo insegnante, ma è stato anche suo capo nello scautismo: tra loro si salda un’amicizia personale e di valori educativi che li accompagnerà per la vita.
Appena laureato, e da poco sposato con Chiara Montroni, dalla fine del ’60 fino al 1973 assume la direzione del Carcere minorile “Beccaria di Milano” dove si sforzò di applicare alcune delle intuizioni pedagogiche di B.-P. per valorizzare in quei ragazzi la prospettiva di fiducia e impegno nella vita. Raccontò questa esperienza nel libro “Giovani in carcere”.
Dal 1973 fino alla fine degli anni ’90 è direttore dell’assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Ravenna, portando innovazione sul piano pedagogico e dirigenziale. Per noi scout della regione è, soprattutto, colui che negli anni dal ’75 a metà anni ’80 cura il primo impianto organico del percorso di formazione capi dell’AGESCI, prima in Emilia-Romagna (di cui è Responsabile regionale per un triennio dal 1980 al 1983), poi come Incaricato nazionale alla Formazione capi. Sue sono le prime tracce unitarie per i campi di formazione di primo e secondo tempo (oggi CFM e CFA).
La passione educativa la esprime con una ricca e brillante produzione di testi (in ambito scout e non solo): è autore di numerose pubblicazioni scout tra queste “Scautismo oggi” scritto in collaborazione con Piero Bertolini, “Dizionario scout” illustrato, scritto con il figlio Nicolò e tante altre, sempre curate con la passione di chi desidera il bello per le cose che ama.
Nei primi anni 2000 è Responsabile editoriale della Casa Editrice Fiordaliso (ne cura particolarmente una nuova linea grafica ed editoriale), poi è presidente del Centro Studi Mario Mazza e successivamente Presidente del Centro studi ed esperienze scout “Baden-Powell”.
Molto legato alla persona e alla memoria di don Giovanni Minzoni, in questi ultimi anni a tutti i livelli associativi si è impegnato per promuoverne l’avvio della causa di beatificazione, fino a ottenerne l’apertura del processo di beatificazione, oggi in corso.
Paolo Zoffoli
Tutta l’AGESCI Emilia-Romagna si stringe alla famiglia Pranzini e augura un’ultima volta BUONA STRADA a Vittorio.
… uniscici, Maria, guidandoci lassù, alla casa del Padre, nel gaudio di Gesù.
E il ritmo dei passi ci accompagnerà, la verso gli orizzonti lontani si va…
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