“Come stabilito dall’art. 1 del d.Lgs. n. 127/15, l’operatore IVA residente o stabilito è obbligato ad emettere la fattura elettronica anche nei rapporti con i consumatori finali (B2C) e a consegnare agli stessi una copia della fattura elettronica emessa, in formato analogico o elettronico, salvo che il cliente non rinunci ad avere tale copia. Inoltre si sottolinea che, tanto i consumatori finali persone fisiche quanto gli operatori che rientrano nel regime forfettario o di vantaggio, quanto i condomini e gli enti non commerciali, possono sempre decidere di ricevere le fatture elettroniche emesse dai loro fornitori comunicando a questi ultimi, ad esempio, un indirizzo PEC (sempre per il tramite del Sistema di Interscambio).” (tratto dalla FAQ sulla fatturazione elettronica di www.agenziaentrate.gov.it)
– NELLA PRATICA –
Alla data di pubblicazione del presente articolo, rientrando qualsiasi livello associativo di Agesci negli enti non commerciali sopra citati, visto il Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate n. 89757/2018 (§ 3.4), le indicazioni da seguire per Zone e Gruppi sono le seguenti:
- nessun obbligo di avere un indirizzo PEC e di farsi recapitare le fatture a questo indirizzo;
- è a discrezione del singolo livello se attivare eventualmente una PEC ed utilizzarla per il recapito delle fatture ma sconsigliamo questa opzione;
- il cedente/fornitore indicherà nel campo del codice destinatario il numero “0000000”, mentre nelle informazioni di carattere anagrafico inserirà il codice fiscale dell’associazione (il proprio del Gruppo o Zona in questione);
- obbligo del cedente/fornitore di consegnare copia (cosiddetta di cortesia) analogica (cartaceo) o informatica (es. in formato pdf) della fattura, la quale dovrà essere emessa dal fornitore comunque in formato elettronico mediante la normale prassi prevista;
- nulla toglie la possibilità di iscriversi e identificarsi presso lo sportello telematico dell’Agenzia Entrate (Cassetto Fiscale) con la possibilità di scaricare le fatture che sono state emesse in formato xml
- in tal caso se volete verificare e visualizzare correttamente le informazione dei file xml, se non avete un SW dedicato, a puro titolo di consiglio di scaricare e utilizzare il programma gratuito Assoinvoice, che codifica correttamente tutte le informazioni presenti nei file xml.