La Costituzione Italiana ha appena compiuto 75 anni. È la legge fondamentale per tutti gli italiani. Ma che rapporto hanno ragazze e ragazzi con questa Carta? Cosa ne conoscono e soprattutto come la vivono?
Scopriamolo insieme, in compagnia del clan Excalibur Gruppo Rimini 2.
“Per diventare cittadini attivi e consapevoli non è sufficiente scrivere delle belle enunciazioni di principio, ma è necessario un impegno quotidiano per metterle in pratica. Unitamente al Noviziato Astrea – poi confluito nel clan Excalibur in occasione della route di Pasqua – abbiamo approfittato di una serie di incontri organizzati dalla professoressa Ardea Montebelli, appassionata della Costituzione Italiana. Questi incontri erano incentrati sugli articoli 3 e 4 della Costituzione Italiana, riguardanti rispettivamente il diritto di uguaglianza di tutti i cittadini davanti alla Legge e il diritto ad un lavoro libero e dignitoso. Oltre ad approfondire il contenuto degli articoli suddetti il clan ha anche avuto modo di riscontrare gli ostacoli e le contraddizioni che occorre rimuovere affinché si giunga alla piena realizzazione della nostra Costituzione. Buona Strada, Costituzione!”.
Al termine degli incontri il clan ha individuato due azioni per concretizzare il cammino svolto. La prima è stata effettuare una route di condivisione all’Isola d’Elba, dove è stato ospitato da una comunità di Exodus che si occupa del recupero di ragazzi con problemi di dipendenze.
La seconda azione è stata quella di intervistare alcuni coetanei per capire quale fosse il loro pensiero rispetto alla tematica del lavoro.
Rover e scolte hanno ricevuto anche un messaggio dalla senatrice Liliana Segre:
“Care ragazze e cari ragazzi, rispondo molto volentieri all’invito dell’amica Ardea che vi introdurrà, attraverso la porta principale, in quel luogo speciale che si chiama consorzio civile. Evidentemente non è sempre stato così, il giorno della memoria ne è la prova.
Non bastano poche righe per descrivere il capolavoro vivente che è la Costituzione, è importante sapere che attraverso quegli articoli si debutta nell’età dei diritti, i diritti umani.
Gli articoli 3 e 4 sono “monumentali” perché sanciscono i principi tipici delle democrazie moderne: libertà, eguaglianza ed il diritto al lavoro che è il contrario del privilegio di casta.
Buon viaggio nella Costituzione, amatela e rispettatela perché è la Carta che ci orienta come una bussola nelle notti senza luna”.
Grazie, Liliana Segre
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