Campo di competenza “La buona notizia”

Arrivati da 12 diverse regioni, da Napoli a Bolzano, 26 esploratori e guide hanno vissuto cinque giorni indimenticabili costruendo insieme il loro brevetto di giornalista. Il campo di competenza “La buona notizia” ha fatto base a Villanova di Castenaso per muoversi sulla città metropolitana di Bologna. Una vera redazione multimediale si è aggirata per la città sperimentandosi nell’affascinante mondo dell’informazione.

Ecco il loro racconto.

“Abbiamo iniziato dalle basi, dai principali strumenti della comunicazione con botteghe tecniche di scrittura, fotografia, illustrazione e video. Con il nostro piccolo bagaglio tecnico siamo partiti per incontrare chi il mestiere del giornalista lo vive quotidianamente, confrontandoci con l’agenzia di stampa DiRe, che le notizie le va a cercare capillarmente sul territorio per diffonderle tra tutti i protagonisti dell’informazione. Con l’emittente radiofonica Radio Città Fujiko e quella televisiva ÈTv, dove abbiamo potuto osservare, dal vero, come funziona il mondo della divulgazione delle notizie.

Infine siamo partiti in missione di squadriglia per incontrare alcune belle realtà di Bologna, conoscerle, capirle e raccontarle in un vero reportage. Abbiamo così conosciuto un’esperienza di intervento di sviluppo del territorio con l’associazione “S. Lazzaro in transizione”; una bella realtà di accoglienza al centro Educativo Riabilitativo per ragazzi con disabilità “Chicco Balboni” della fondazione S. Chiara; l’associazione UVa PAssA che da anni presta servizio all’interno dell’Istituto penale per minorenni. Infine abbiamo conosciuto l’esperienza di Carlo, uno scout divenuto sindaco della città di Castenaso, che ci ha raccontato le innumerevoli sfaccettature del meraviglioso compito di prendersi cura dell’amministrazione di una comunità.

In cinque giorni abbiamo potuto intuire e poi sperimentare il ruolo di grande responsabilità del giornalista. La formazione dell’opinione pubblica e lo spessore della coscienza sociale hanno un legame molto stretto con la capacità e la lealtà di chi fa informazione. Abbiamo conosciuto ottimi modelli e abbiamo scoperto un po’ più a fondo il fascino e l’importanza del ruolo che il nostro brevetto di competenza ci propone”.