Educhiamo costruendo relazioni etiche, sane e di cura

Il 18 novembre ricorre una Giornata di preghiera che mette al centro le vittime e coloro che sono sopravvissuti agli abusi mentre si trovavano in una condizione di vulnerabilità. Questa giornata è stata voluta dai vescovi italiani per segnare l’esigenza di un impegno continuo e perseverante volto a sradicare la piaga degli abusi dalla società e dalla realtà ecclesiale.

La Giornata ha ha diverse finalità: mantenere aperto il cuore e le braccia a coloro che, in quanto vittime, hanno diritto di essere ascoltate e sostenute dalla comunità dei credenti; tenere alta la guardia rispetto all’esigenza che le nostre realtà educative e di cura siano realtà che agiscono in modo etico e sano; domandare perdono e impegnarsi a sanare tutte quelle situazioni che hanno consentito o potrebbero consentire degli abusi (di potere, di coscienza o abusi sessuali); diffondere nei nostri ambienti ecclesiali una cultura che faccia riferimento alla regola delle “3R”: relazione, rispetto, responsabilità.

Riguardo al tema degli abusi si rilevano spesso due atteggiamenti opposti, entrambi errati: la paranoia ossessiva che vede ovunque possibilità di abuso o una superficialità ingiustificabile che sottovaluta atteggiamenti o comportamenti abusanti solamente perché “si è sempre fatto così”.

L’AGESCI nazionale, tramite una Commissione di Consiglio Generale (2021), all’inizio del 2022 ha pubblicato un utilissimo documento “Relazioni etiche, sane, di cura” che sarebbe importante venisse letto in tutte le comunità capi e in tutti gli staff della nostra Associazione, perché è molto concreto e costituisce un valido aiuto sia per verificare lo stile delle nostre relazioni educative, sia per individuare nei ragazzi e nelle ragazze che ci sono affidati i segnali che ci potrebbero far sospettare che possano essere vittime di abusi.

La responsabilità educativa che abbiamo verso i nostri ragazzi e le nostre ragazze ci chiede di essere preparati e al loro servizio anche rispetto a situazioni gravi in cui potrebbero essere vittime di abusi. La giornata del 18 novembre serve per ricordarcelo e per rimotivarci nell’impegno.

Scopri di più sulla Giornata del 18 novembre.sul sito del Servizio Nazionale Tutela Minori della CEI.

Foto branco Popolo Libero Gruppo Bologna 10

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