Dall’1 al 24 settembre, nella Manica Lunga della Biblioteca Classense, è allestita la mostra “Sulle tracce degli scout”, il “Grande Gioco” nelle collezioni di Vittorio Pranzini, Eugenio Garavini, Carlo Muratori e nelle raccolte classensi.
La mostra, inaugurata giovedì 1 settembre alla presenza dei Presidenti AGESCI, è a ingresso gratuito, ed è visitabile da martedì a venerdì 15-18.30 sabato 9-13 e 15-18.30.
L’esposizione celebra il centenario dello scautismo a Ravenna e, attraverso una ricca raccolta di documenti e materiali, ne ripercorre la storia dalle origini in Inghilterra nel 1907, in Italia nel 1910 e a Ravenna nel 1922.
Sono esposti, per la prima volta nel nostro Paese, esemplari molto rari e prime edizioni importanti, come quella inglese (1908), in fascicoli, del libro “Scouting for Boys” e la firma originale di Robert Baden-Powell e della moglie Olave, che documentano le “due vite” del fondatore dello scautismo.
Altri preziosi e inediti reperti raccontano la nascita e lo sviluppo dello scautismo nel nostro Paese, dalle origini fino agli anni ’70. Nelle varie sezioni vengono illustrati non solo gli aspetti storici, ma anche quelli educativi per dare un quadro il più possibile completo del “Grande Gioco”, diffuso in tutto il mondo con oltre 50 milioni di associati, tramite l’esposizione di esemplari di vario genere di particolare valore storico: illustrazioni, cartoline, riviste, manuali, francobolli, figurine, santini, ex-libris, distintivi e oggetti vari che hanno fatto parte della vita scout nel corso di oltre 100 anni.
Foto di Arianna Minguzzi
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