“Le semplici emozioni di una canzone”: il coro del centenario

“Le semplici emozioni di una canzone” così recita un pezzetto di Strade di Coraggio, canzone della Route Nazionale 2014. Basterebbero queste tre parole per descrivere il “coro del Centenario”.

Semplicità: non ci sono fenomeni, ma persone con voglia di spendersi per dei valori condivisi.
Emozione: fa brillare gli occhi vedere che ad una chiamata i ragazzi rispondono con un Sì partecipato     ed attivo.
Canzone: tutto gira intorno alle canzoni, che animeranno questa giornata che tutti attendiamo.

La storia di questo coro non inizia però quest’anno, ma trova le sue radici già nel Novantesimo dello Scautismo Modenese, nel 2012, dove un gruppo di capi, ex-capi e rover decisero di mettersi in gioco e fare del proprio meglio per animare la messa in Piazza Grande. Da quel momento lì il treno non si è mai fermato: prima il novantesimo, poi il Thinking Day di Bi-zona del 2016 al Palapanini, fino ad arrivare ad oggi, il Centenario dello Scautismo Modenese.

Le persone sono cambiate, alcune sono uscite dagli scout, alcuni erano rover ora invece sono capi o ex-capi, ma una cosa è rimasta: la passione per la musica. C’è chi canta da solo e chi in gruppo, chi anima le celebrazioni delle proprie comunità parrocchiali. Ma certamente quello che ci unisce oltre al canto è l’amicizia, e per alcuni è iniziata proprio grazie a quella magia che tutti chiamiamo scautismo.

Essendo passati un po’ di anni dal 2016 si è dovuto ridare vita a questa realtà, ricominciando a fare prove dei canti, trovando nuovi “coristi”, allargando la band e imparando nuove canzoni. Ecco dunque che i capi, con grande spirito educativo, hanno deciso di rendere protagonista la Branca R/S sponsorizzando l’iniziativa sui social e attraverso i Capi Clan. Sondando il terreno e incrociando le dita si è arrivati al primo ritrovo del coro e i capi non potevano credere ai propri occhi: una ventina tra Rover e Scolte avevano prontamente risposto Sì alla chiamata. Il coro del centenario era finalmente realtà.

“Ogni due settimane, per quasi sei mesi, ci siamo trovati; alcuni prendevano in mano uno spartito forse per la prima volta, ma non si sono mai spaventati; cercavamo dei solisti, e il giorno del Centenario li sentirete cantare davanti a tutti, perché non si sono tirati indietro. Abbiamo una band, formata anch’essa da capi e ex-scout, e un maestro di coro che è stato scout e condivide con noi gli stessi valori e soprattutto pazientemente ci accompagna in ogni pezzo che stiamo studiando.“

“Amo cantare sotto la doccia e quest’anno avevo il desiderio di prendere parte ad un coro. Con grande sorpresa è arrivata questa occasione e ho subito accettato”, racconta cosi Camilla, Scolta dello Spilamberto 1, “All’inizio avevo un po’ di paura essendo un’esperienza nuova ma ogni martedì la voglia di stare insieme aumentava, man mano ho conosciuto tutti gli altri rover e scolte che avevano la mia stessa passione e piano piano non erano semplici scout come me, ma diventavano amici. Ora non vedo l’ora di arrivare al centenario perché mi sento parte attiva, protagonista, di questo evento”. È questo, infatti, lo spirito giusto per vivere questo evento, per riprendere ancora una volta le parole della canzone della Ruote Nazionale 2014 “essere protagonisti del nostro tempo”.

“Ogni singola canzone, ogni singolo assolo, ogni singola prova è stata condita e vissuta al pieno del pensiero scout, richiamando i valori che lo scautismo ha intrinseco in sé: mettersi in gioco e al servizio degli altri”, queste le parole Fabio, Rover del Formigine 1. Fabio pone l’accento anche sui piccoli momenti di preghiera a fine delle prove: “Affidarsi al Signore alla fine delle nostre prove ci ha reso passo passo una piccola comunità. Non vediamo l’ora di salire sul palco e di poter cantare per divertirci e per servire in un momento così bello come quello che sarà il Centenario.” 

Giulia, Pietro, Tommaso, Camilla, Cecilia, Fabio, Beatrice, Mattia, Martina, Tommaso, Gabriella, Francesca, Caterina, Valeri, Alessia, Margherita e Simone: sono loro che hanno risposto sì e che stanno dando del loro meglio