Una parabola di fraternità

Ogni anno i cristiani di tutto il mondo, indipendentemente dalla loro confessione (cattolici, evangelici, ortodossi, anglicani, ecc…), dedicano una settimana per invocare da Dio il dono dell’unità tra i credenti in Cristo. Dalla storia che ci ha generato, infatti, abbiamo ereditato delle divisioni molto profonde che, anno dopo anno, desideriamo ricomporre per ricostituire l’unità di tutti i cristiani.

Per noi che siamo guide e scout, chiamati – secondo la Legge – a essere amici di tutti e fratelli/sorelle di ogni altra guida e scout, questa settimana diventa l’occasione per vivere la responsabilità della fraternità e per chiedere l’aiuto di Dio affinché questa fraternità si estenda a tutti gli uomini e le donne del mondo.

Se l’amicizia è il frutto di una scelta, la fraternità ci è data come una responsabilità da custodire e approfondire. Per le nostre comunità capi questo spunto potrebbe diventare l’occasione di un percorso da approfondire.

Qui trovate il sussidio per l’animazione di questa settimana curato dal Centro Pro – Unione.

Qui trovate una bella testimonianza sulla Comunità di Taizé che è nata come comunità ecumenica.

don Andrea Turchini A.E. regionale e Rettore Seminario Regionale Flaminio

Foto di Albrecht Fietz da Pixabay

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