Dopo l’intenso impegno di servizio del clan Sheratan del Gruppo Agesci Trebbia 1, Zona di Piacenza, in questa primavera, uno dei nostri comuni di “residenza”, il Comune di Rottofreno, ha chiesto nuovamente il nostro aiuto per gestire la distribuzione di mascherine e igienizzante alla popolazione.
Il Clan Sheratan vive una situazione particolare: ha sedi in due comuni, Piacenza, capoluogo di provincia e Rottofreno, comune molto più piccolo e limitrofo. I ragazzi che lo compongono provengono in maggioranza da questi due territori, ma alcuni provengono da altri comuni vicini.
Entrambe gli enti territoriali ci hanno coinvolto si dall’inizio dell’emergenza coronavirus su diversi fronti, dalla distribuzione della spesa a casa e delle mascherine fino alla gestione delle richieste di buoni spesa.
Il Comune di Rottofreno in particolare ci ha coinvolto maggiormente in quanto sono meno presenti realtà di volontariato rispetto al capoluogo. Piacenza del resto ha potuto beneficiare invece dell’apporto di tutti i Gruppi scout del suo comune mentre a Rottofreno l’unico gruppo scout presente è solo il nostro, il Trebbia 1.
Già dopo la fase primaverile sia gli operatori che gli abitanti di Rottofreno hanno mostrato sincera gratitudine e ammirazione per il servizio svolto dal clan Sheratan e da tanti capi del Gruppo, e appena si è ripresentata la necessità ci hanno cercato nuovamente per aiutare nella fase attuale dell’emergenza.
A fine di dicembre, il Comune di Rottofreno, ha ritenuto utile donare a tutti i suoi cittadini ultra 65enni di un kit di sanificazione e protezione composto da un flacone di igienizzante e due mascherine FFP2, per assicurare a tutta la popolazione un livello di protezione minimo a prescindere dalla condizione economica o dalla possibilità materiale di uscire di casa.
È stata una vera sfida perché, dopo la divisione del materiale tra le coppie di ragazzi, la distribuzione è avvenuta a piedi per le vie del paese martedì 29 dicembre, il giorno dopo l’abbondante nevicata di 36 centimetri nel nostro territorio, con strade ancora difficilmente praticabili e un gran freddo. Ma si sa, il servizio sceglie noi e non viceversa e comunque è stato bello mostrare ai cittadini che “la macchina” non si è fermata, anche per merito nostro.
È stata una grande opportunità di servizio e una dimostrazione concreta della nostra presenza per la comunità locale. Questo servizio ci ha dato anche la grande possibilità di avere il permesso ufficiale per rivederci dopo i mesi difficili del secondo lockdown.
Speriamo che questa esperienza sia l’inizio di mesi contraddistinti da veri incontri e sia il continuo della nostra presenza ben visibile nei nostri comuni.
Clan Sheratan
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