Sono stati 1.960 gli scout emiliano-romagnoli impegnati nei mesi scorsi come volontari di Protezione civile in servizi alla popolazioni legati all’emergenza coronavirus.
In particolare il 49,10% sono femmine e il 50,9% maschi. Uno volontario su tre ha tra i 18 e 21 anni, quindi è un rover o una scolta. L’84% circa dei volontari è under 40.
Di seguito il grafico dei volontari suddivisi per età anagrafica.
La Zona che ha espresso più volontari è stata quella di Rimini (288) seguita da Bologna (282) e Reggio Emilia (275).
Di seguito il grafico dei volontari suddivisi per Zona di appartenenza.
Più della metà dei volontari sono stati impegnati in servizi di confezionamento pacchi viveri e consegna a domicilio di spesa alimentare, prodotti di prima necessità e farmaci. Il 28% circa ha confezionato e distribuito nei propri comuni Dispositivi di Protezione Individuale. Gli altri sono stati impegnati in una moltitudine di servizi, alcuni dei quali, una sessantina, raccontati nel Diario dei servizi COVID-19.
Oltre 900 volontari hanno seguito una formazione online in materia di sicurezza.
In Emilia-Romagna un volontario di Protezione civile su cinque impegnato in servizi legati alla pandemia era scout.
Vogliamo ringraziare tutti i volontari attivi in queste settimane con un breve video che riassume le 15 settimane di servizio in 180 foto.
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