Articolo pubblicato sul numero “Muoversi” di Camminiamo Insieme, luglio 2020.
Nessuno scout è fuorisede! Questo è lo spirito del nostro clan di Bologna, il Trencadis, fondato nel 1984. Facciamo parte del gruppo Bologna 3 e, con i clan di Milano, Padova, Roma e Torino, siamo i cinque clan universitari che in Italia accolgono studenti fuorisede desiderosi di continuare il proprio cammino verso la Partenza.
Come recita la nostra Carta di clan: “in questa comunità ciascuno trova il suo posto e gioca la sua parte, circondato da persone che accolgono i suoi talenti e si fanno carico delle sue fragilità. Ciò che ci contraddistingue in quanto clan universitario è la capacità di fare della nostra diversità ed eterogeneità un punto di forza”.
No, non ci riuniamo sotto i portici… la nostra casa è il Poggeschi! Un centro giovanile curato dai Gesuiti, dove settimanalmente ceniamo assieme e facciamo attività con i nostri capi. Il servizio resta fondamentale nelle nostre vite, scopriamo nuovi luoghi in cui spenderci per gli altri, sia come singoli e sia come comunità.
L’essere studenti fuorisede a Bologna e la voglia di diventare dei consumatori critici hanno ispirato i nostri ultimi capitoli sui temi del diritto degli studenti e della sostenibilità.
Oltre a far “balotta”, per rendere la nostra comunità più coesa e costruire legami sinceri, viviamo la settimana comunitaria, organizziamo uscite e route, come quella sulla Majella in Abruzzo e quella tra i monti Peloritani in Sicilia.
Per non parlare dei ritrovi nazionali insieme agli altri clan universitari, come quello di Colico nel 2018 sul tema “Cosa vuol dire essere Aquile Randagie oggi”. Per l’occasione, abbiamo composto “Clandestini di libertà”, una canzone a cui siamo affezionatissimi.
La nostra è una comunità fortemente dinamica, ogni anno cambia membri e si rinnova. Siamo tutti universitari e, nonostante le difficoltà che incontriamo nella frenetica vita da fuorisede, abbiamo scelto con entusiasmo di entrare a far parte di un nuovo clan. Ognuno di noi porta con sé il legame con il clan di origine e la propria storia viene valorizzata per vivere a pieno il percorso nel clan universitario.
Il clan universitario non è un approdo, ma un porto sicuro da cui ri-partire, come testimoniano due scolte di qualche anno fa nelle loro scelte di Partenza: Celeste nel suo scegliere un percorso di studi magistrali proiettato verso una economica sociale e sostenibile:
“Prendere la partenza nel clan universitario di Bologna ha significato per me scrivere le prime parole del futuro. Fede, servizio e politica non sono state, infatti, solo le scelte della mia vita scout, ma le mie scelte di vita, di quella vita che a vent’anni ti porta a mettere tutto in discussione, a cambiare nuovamente città, a lasciare la comfort zone, a modificare i sogni….”.
E Veronica nella sua scelta di spendersi in associazione come capo scout:
“Nel mio essere, oggi, un capo del Bologna 3 porto con me ogni discussione e ogni confronto affrontato insieme in clan universitario, ogni idea condivisa germogliata da un puzzle di vissuti eterogenei, e questa è un’arma vincente soprattutto per chi si inserisce da adulto in gruppi scout già radicati sul territorio…”.
Come un mosaico, il nostro clan è reso davvero unico dalle tessere colorate che lo compongono. E che lo compongono oggi. Così vogliamo condividere con voi alcuni dei nostri pensieri:
“L’esperienza del clan universitario abbatte le barriere e le idee che inconsapevolmente ci creiamo durante il nostro percorso in un solo gruppo. Il clan Trencadìs è una colorata casa in cui sai di poter tornare sempre, con delle persone pronte ad accoglierti a ritmo di musica”.
Marta, Garbagnate Milanese
“Sono veramente felice di essere entrata nel clan, nonostante i mille dubbi iniziali è una scelta che ripeterei mille volte, è come avere un piccolo porto sicuro in mezzo a una tempesta”.
Valentina, Foggia
“Questo clan è come un libro d’avventura: mi prende e mi sa trasportare come non mi è mai capitato in nessuna branca scout”.
Giacomo, Porto sant’Elpidio
“Mi fido di ogni singolo membro del clan come se lo conoscessi da anni, ho fiducia nella loro lealtà, nella loro forza e responsabilità. Strano all’inizio, ma molto bello poi. Come quando ti rendi conto di quante parole che credevi italiano siano in realtà dialetto”.
Misia, Cernusco Lombardone
“ll Trencadìs è la pizza in piazza la domenica sera, è arrivare con un accento e tornare a casa con mille nuovi, è pensare all’inizio che siano tutti folli e scoprire poi che non è altro che magia, è piangere perché finalmente tu e i tuoi amici avete lo stesso fazzolettone, è quel pezzetto di Bologna senza cui Bologna non è la tua Bologna”.
Giuseppe, Viterbo
Il clan universitario lascia un segno indelebile. E tu, che fai, te ne privi? Tra i tuoi progetti c’è quello di andare a studiare in una nuova città? Vuoi continuare il tuo cammino scout? Allora ricorda che il clan universitario è pronto ad accoglierti.
Ti aspettiamo a braccia aperte, vez!
Clan Trencadis
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