Parte di una comunità più grande

Dal mio ingresso negli scout ho sempre sentito forte l’appartenenza alla comunità parrocchiale. Negli scorsi anni da capo gruppo si è concretizzata ancora di più nella partecipazione al consiglio pastorale della parrocchia di San Lazzaro e ora alla “commissione liturgica”, un piccolo gruppetto molto variegato che cura le celebrazioni.

Arrivato il lockdown, subito la commissione si è riunita (virtualmente!) con una domanda: come arrivare alle famiglie e a chi è più solo? E allora ecco una fucina di idee… la creazione di un gruppo WhatsApp (unilaterale!) dove l’A.E. può mandare una riflessione giornaliera, spunti più approfonditi per le celebrazioni domenicali in famiglia, video tutorial per la domenica delle palme, video di accompagnamento alla via crucis… sempre con l’attenzione al giusto target per bambini e adulti.

A fine marzo durante una di queste riunioni online nasce una domanda: “…e la Caritas? I volontari, la maggior parte over 65, scarseggiano e questa settimana non hanno potuto fare la distribuzione”. Da qui subito il pensiero alla possibilità di attivazione regionale di Protezione Civile, il reclutamento di qualche altro capo del gruppo, il corso online e tempo 3 giorni eravamo pronti a garantire di nuovo il servizio!

Ormai è passato un mese da quando abbiamo iniziato, quasi 40 famiglie a settimana vengono ogni giovedì a recuperare un pacco alimentare, preparato sul momento in base alle loro esigenze; ma tante, troppe sono le cose che si potrebbero fare. Solo entrando un po’ nelle situazioni, ci si rende conto dell’impegno, la fatica e la grande utilità di un servizio come questo.

E allora il solo fare servizio non mi basta, desidero che anche altri conoscano meglio la realtà della Caritas di San Lazzaro, la passione di chi la porta avanti da anni, per smettere di dare per scontato ciò che scontato non è.

Ho già in mente un video promo da diffondere alla chat parrocchiale, basta trovare qualche altro folle che mi supporti in questo progetto! Nel mentre con la comunità capi stiamo iniziando a pensare a proposte di attività estive non solo per il gruppo, ma anche in sostegno alle famiglie e agli anziani della parrocchia. Pronti ad aggiustare il tiro e riadattarle quando si saprà cosa sarà consentito fare e cosa no. Perché cosi dobbiamo essere, ora più che mai. Sempre pronti.

Barbara Zanfrognini – Modena 5