Erano diversi giorni che sentivo un’impellente bisogno di uscire e non appena mi hanno proposto di fare un servizio per la Croce Rossa ho colto la palla al balzo per rendermi utile e anche per avere qualche “ora d’aria”. Tuttavia sono rimasta spiazzata da quello che ho trovato fuori. Le strade erano deserte, la gente frettolosa e agitata… insomma non esattamente cose che ti ispirano libertà!
Come a ogni servizio non è successo quello che mi aspettavo, ma qualcosa di meglio. Noi scout insieme ai volontari della Croce Rossa facciamo la spesa nei supermercati, per poi consegnarla nelle case delle persone positive al coronavirus o semplicemente anziane o immunodepresse, che quindi non possono uscire. Una cosa che mi ha subito colpito è stata la gentilezza di chi lavora nei supermercati: pur essendo continuamente esposti al rischio del contagio hanno un’incredibile disponibilità ad aiutarti e darti informazioni.
Ma la cosa più emozionante è incontrare le persone a cui si consegna la spesa. Si trovano situazioni differenti. Alcuni non si affacciano nemmeno dalla finestra, mentre altri trovano il modo più disparato per darti i soldi senza rischi: chi mette le banconote in una paletta coperta da un sacchetto di plastica e te le allunga da dietro la porta , chi le cala in un cestino dal balcone. Sono scene che fanno sorridere sul momento, ma riflettono anche la paura di queste persone, che si trovano costrette a non avere contatti con nessuno. La gratitudine nei loro occhi è grande, ma lo sono anche il timore e l’incertezza sul da farsi. Cerchiamo quindi di dare parole di conforto e di gentilezza attraverso le nostre mascherine.
In questo momento difficile per tutti è una fortuna potersi rendere utili e fare un gesto bello nei confronti degli altri. Ci è stata offerta la possibilità di avere un contatto umano (con le dovute distanze) e di fare servizio: la accogliamo quindi volentieri e con gratitudine! E la mia “boccata di aria fresca” alla fine non sono state quelle 3 ore fuori di casa, ma il sorriso della signora affacciata al balcone.
Emilia Levizzani – Sassuolo 3
Nella foto Emanuele Monti e Francesco Levizzani in servizio, svolto a coppie con l’utilizzo delle automobili della Croce Rossa che vengono sanificate dopo ogni viaggio.
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