Nuovo servizio e nuove relazioni, sarò all’altezza?

In questo momento chi non gode di un ottimo stato di salute non può muoversi e se posso mettermi a loro servizio, lo faccio. È questo che ho pensato quando al mio gruppo è arrivata la richiesta del servizio di spesa per le persone che ne avessero bisogno.

Fare servizio con gli scout per me ha sempre significato uniforme perfetta, stare all’aperto e a contatto con le persone (dallo staff ai ragazzi), infatti quello che mi riesce meglio e trovo più facile sono le relazioni con i ragazzi del mio clan.

Questo servizio invece chiede di comprendere e di metterti nei panni di persone che non hai mai incontrato, con cui l’unico contatto che puoi avere è attraverso una lista della spesa e una breve chiacchierata a un metro di distanza con una mascherina. Ti richiede di essere sempre coperto e protetto, niente pantaloncini corti, camicia con sopra il k-way, guanti e gel sempre a portata di mano.

Cambia tutto, niente è più scontato, nonostante tutte le protezioni ti senti più insicura e vulnerabile e ti chiedi se riuscirai a essere una testimone autentica di tutti quei valori che in questi anni forse non hai fatto tuoi fino in fondo.

Francesca Ricci Petitoni – Imola 2