In arrivo il Galletto, si parla di INCLUSIONE!

È in stampa in questi giorni il Galletto a tema “INCLUSIONE”, presto disponibile anche online. Nel numero parleremo di inclusione nei nostri gruppi a 360°, principalmente di capi e ragazzi con disabilità, ma non solo, ci sarà spazio anche per approfondimenti sull’inclusione nei clan di giovani migranti a Bologna e di bambini “difficili” a Scampia.

Abbiamo curiosato al convegno “Con il tuo passo, percorsi di accoglienza in AGESCI”, del 2 giugno scorso a Bracciano, per raccontarvi in pillole la riflessione che si è sviluppata a livello nazionale su disabilità e scautismo e darvi qualche “spoiler” rispetto ai più corposi Atti che sono stati pubblicati sul sito web Agesci. Riporteremo gli spunti degli interventi in plenaria, tra cui i dati del questionario compilato dai gruppi tra febbraio e aprile 2018, e racconteremo come si sono svolti i sette laboratori a cui hanno partecipato i capi.

Il tema della disabilità sarà poi analizzato con articoli di approfondimento sui vari aspetti che coinvolgono la partecipazione alle attività e la vita di unità, ma anche con testimonianze da parte di alcuni gruppi della regione che hanno già fatto esperienza in questo campo.

Lanceremo lo sguardo oltre i confini regionali raccontando l’esperienza di un campo estivo per ragazzi non vedenti realizzato in Campania e ci spingeremo fino in Svizzera per capire cosa sono e come funzionano gli Scout a Ogni Costo.

Abbiamo voluto riflettere su questo tema partendo dalla convinzione che la nostra associazione possa essere il luogo adatto per la crescita, anche e soprattutto, di bambini e ragazzi disabili, così come di quelli provenienti da altri paesi del mondo o che vivono situazione di disagio.

L’Agesci può essere questo luogo inclusivo, ne è convinto Fabrizio Coccetti, Capo Scout d’Italia, che ha prestato la sua penna al Galletto per ribadire la responsabilità che come capi-educatori abbiamo nella società di oggi sui temi dell’accoglienza e dell’inclusione.

E a tal proposito abbiamo fatto nostra anche la ricetta di nonviolenza di Bernice A. King, figlia di Martin Luther King, che nelle scorse settimane – straordinariamente – ha visitato il nostro territorio.

Abbiamo cercato di sviscerare il tema nel suo profondo, riempiendo il numero di spunti utili per il servizio dei capi, come nello stile del Galletto, senza avere la pretesa di dare risposte, ma con la speranza di stimolare domande e riflessioni all’interno delle nostre comunità capi.

Buona lettura

Matteo Caselli