Cerimonia di consegna della Benemerenza AGESCI alla memoria di Don Lino Galavotti

Si è svolta Martedì 19 Marzo 2014 la cerimonia di consegna della Benemerenza AGESCI alla memoria di Don Lino Galavotti, AE del gruppo Carpi 3 fino alla sua morte, avvenuta il 27 Agosto 2013.

In occasione della festa patronale di San Giuseppe, a cui è intitolata la parrocchia dove ha sede il gruppo Carpi 3, S.E. Mons. Francesco Cavina ha celebrato la S.Messa insieme al nuovo parroco don Luca Baraldi e al vicario parrocchiale don Adam Nika, attuali Assistenti ecclesiastici del gruppo. Hanno partecipato anche don Flavio Segalina, AE della zona di Carpi e l’AE regionale don Stefano Vecchi oltre ad altri sacerdoti.

Era presente tutto il gruppo Carpi 3 e tanti scout presenti e passati provenienti da tutti i gruppi della Zona.

In seguito alla celebrazione, si è svolta la cerimonia di consegna. I responsabili regionali Andrea e Betty hanno parlato di quello che li ha colpiti nel conoscere la vita e leggere gli scritti di don Lino e in seguito si è tenuta la lettura della richiesta inoltrata ai più alti livelli associativi.

Poi, dopo avere letto la motivazione riportata sulla pergamena, la stessa e l’emblema associativo raffigurato su di un pezzo di roccia sono state consegnate ai Capi gruppo in presenza del Vescovo di Carpi, Mons. Francesco Cavina il quale ha ribadito quello che è l’orizzonte dei giovani della Parrocchia: esprimersi in scelte vocazionali autentiche, in particolare ad interrogarsi sulla disponibilità ad essere chiamati al sacerdozio, cruccio di don Lino e a cui il Vescovo ha fatto riferimento durante l’omelia funebre nello scorso agosto.

A seguire nel salone parrocchiale si è tenuto un momento di convivialità con un rinfresco ed era possibile vedere alcuni cartelloni elaborati dai ragazzi del clan e dai capi con tante foto di don Lino impegnato nelle più diverse attività scout.

La richiesta della Benemerenza è stata fatta dalla Comunità Capi del Carpi 3 congiuntamente al Comitato di Zona di Carpi all’inizio dell’estate del 2013 ed è stata ufficializzata durante il Consiglio nazionale del 15 Dicembre 2013 e consegnata dal Capo scout Giuseppe Finocchietti e dalla Capo guida Rosanna Birollo ai responsabili regionali dell’Emilia Romagna. Purtroppo don Lino non ha mai saputo di questa richiesta e del successivo riconoscimento in quanto voleva essere una sorpresa, ma il Signore lo ha chiamato a sé il 27 agosto.

Tuttavia abbiamo sentito presente don Lino nella sua chiesa, tra la sua gente e i suoi scout anche questa volta. Il suo carisma e la sua passione per il metodo scout sono stati e saranno esempio per tante generazioni di giovani impegnati nelle scelte della vita. Quando un lupetto ha visto portare all’altare, durante la processione offertoriale, il Gilwell del vecchio Baloo ha chiesto ai vecchi lupi: “perché la sua pelliccia era di quel colore?”,  “perché – hanno detto  un po’ commossi – quello lo indossa chi passa molto tempo negli scout, impara e poi insegna agli altri quello che ha imparato!” e la sua risposta è stata “anche io voglio fare gli scout per tanto tempo! Mi piacciono!”.

Ecco. L’Associazione con questo riconoscimento ci dice che quella strada don Lino l’ha percorsa nel modo giusto, se vogliamo un buon esempio possiamo fare riferimento a lui e seguire la sua traccia.

Al termine della cerimonia è stato letto questo ringraziamento, scritto dalla CoCa:

Tra i tanti ricordi, le innumerevoli avventure e le altrettante parole che ognuno di noi potrebbe spendere per raccontarti, ne abbiamo scelte due che raccontano una parte della tua vita, che raccontano il tuo modo di essere vita.

Albatros Pellegrino.

Con le tue grandi ali ci hai accolto e spronato, ci hai protetto e incoraggiato, sostenuto o disincantato. Quanti ragazzi hai visto crescere lì sotto e diventare grandi? Uomini e donne pronti a servire, pronti a donare i propri talenti, come hai fatto tu.

Ti abbiamo visto giocare con noi, cantare e danzare, dipingere e costruire, faticare e scherzare al nostro fianco. Hai sempre cercato di parlare con noi, senza nascondere i tuoi limiti, pregando con noi e per noi.

Nei tuoi tanti anni di vita scout hai accolto, apprezzato e meditato la nostra spiritualità della strada  raccontandola, proponendola con entusiasmo a chi ti stava accanto, e vivendola nella tua comunità, sempre e fino all’ultimo,  testimoniando la gioia e l’Amore che il Signore riserva per noi.

Sei stato e rimani un dono prezioso nella nostra vita. E come quando alla sera, tra le tende del capo si canta per ringraziare il Signore della giornata appena trascorsa, noi ora vogliamo ringraziarlo per averci donato te, un instancabile compagno di strada.

Buona strada caro don Lino.

PROFILO SACERDOTALE E SCOUT DI DON LINO GALAVOTTI

Ministero sacerdotale

Don Lino Galavotti è nato a Santa Croce di Carpi l’8 dicembre 1940  ed è stato ordinato sacerdote da Mons. Artemio Prati, Vescovo di Carpi, il 29 giugno 1966.

In seguito ricopre questi incarichi:

1966-1967 Vicario parrocchiale in San Giuseppe Artigiano, Carpi

1967-1969 Vice rettore del Seminario diocesano

1969-1977 Vicario parrocchiale in Cattedrale, Carpi

Dal 1977 ad oggi Prevosto-Parroco in San Giuseppe Artigiano, Carpi

Attualmente è anche il moderatore della 4^ zona pastorale, il responsabile per la formazione per il Diaconato permanente e i ministeri istituiti dal 2012. Inoltre nel 1987 è stato Vicario foraneo di Carpi e più volte membro del Consiglio presbiterale diocesano.

Don Lino e lo scoutismo – cronologia

Nel 1966 pronuncia la promessa a Colico, dove torna per compiere la sua formazione. Assume l’incarico di Assistente nel Reparto “Alberto Pettenati” e come Assistente del Gruppo Carpi 1, insieme a Don Nino Levratti, dal 1968 al 1975.

Riceve il nome totem Albatros pellegrino.

Nel 1977, dopo il trasferimento alla Parrocchia di San Giuseppe (Carpi 3) ne diviene l’Assistente di Gruppo  ininterrottamente fino ad oggi, prestando servizio in tutte le branche. Nel 1978 promuove la nascita della Comunità RS “Sirio” del Carpi 3, i primi rover firmano la Carta di Clan a San Paolo fuori le mura (Roma).

Partecipa alla Route nazionale delle Comunità Capi del 1979, al Campo Nazionale EG 1983, alla Route Nazionale RS del 1986.

Riceve la Nomina a Capo l’11 dicembre 1982.

E’ Assistente regionale di Branca RS dell’Emilia Romagna dal 1986 al 1989.

A questo link è possibile visualizzare tutta la richiesta di Benemerenza con le motivazioni e alcuni scritti di don Lino.

Matteo Casalgrandi