Il 26-27 gennaio prossimi si terrà il convegno capi a Imola presso il Palazzo dello Sport Amedeo Ruggi.
Di seguito trovi il programma del convegno e le notizie logistiche che puoi anche scaricare cliccando qui; il programma del lavoro capi gruppo di domenica lo puoi scaricare cliccando qui
SABATO 26 GENNAIO 2013
Ritrovo: Palazzetto dello sport Amedeo Ruggi in via Oriani 2/4 (Imola)
Ore 15.00 Iscrizioni
Ore 16.00 Inizio plenaria
“IL DESIDERIO PARLA MOLTE LINGUE”
“Progetta solo chi osa sognare”: questo è il messaggio che ha guidato i capi nella stesura del Progetto Regionale.
Il Progetto ha e vive su alcune Parole Chiave: desiderio, tenacia, amore e comunità.
Il desiderio… sarà proprio il tema del Convegno metodologico 2013.
Il Censis nel suo rapporto del 2010 sulla situazione sociale del Paese, individuando alle radici della crisi sociale, economica, culturale un calo di desiderio in ogni aspetto della vita, identificava come vera urgenza del momento il tornare a desiderare:
“Tornare a desiderare è la virtù civile necessaria per riattivare la dinamica di una società troppo appagata e appiattita”
La crisi sociale, economica e politica che ha caratterizzato l’anno del rapporto non è ancora superata, ma allora come si fa a far rinascere il desiderio?
Il desiderio è un sentire che non conosce distinzioni di età, di classe sociale, ma come nasce, come si manifesta?
– Attraverso la presenza di un chiaro e forte obiettivo?
– Attraverso una tensione verso un punto di riferimento da cui dipende qualcosa per noi di importante?
– Attraverso una passione intensa, che ti spinge a guardare oltre l’orizzonte, a non farti sopraffare dagli eventi, a vivere la realtà con una diversa tensione?
– Far nascere o rinascere il desiderio per noi può forse voler dire dare ai ragazzi la possibilità di entrare in contatto con qualcosa di valore?
– Se ci accontentiamo delle cose a disposizione, non scopriremo mai di che cosa siamo capaci.
“I desideri sono presentimenti delle capacità che giacciono in noi, messaggeri di ciò che saremo capaci di cogliere” (J.W. Goethe)
Di tutto questo non si può fare solo una lettura di pensiero, ma è necessario testimoniare l’esperienza di ciascuno, di chi coglie nel proprio agire il modo di colmare quella mancanza tra ciò che nel mio cuore è ideale e ciò che diventa azione concreta.
Quali caratteristiche deve avere il passaggio dal desiderio alla sua concretizzazione?
Come prendersi cura del desiderio e del desiderare per far sì che non venga svilito o al contrario idealizzato?
A queste domande vogliamo offrire riflessioni e saranno con noi per accompagnarci in questo viaggio:
– Desiderio di vita: relatore da confermare
– Desiderio di Dio: Don Giovanni Nicolini
– Desiderio del bisogno educativo di bellezza: Silvano Petrosino
– Desiderio di prospettive future nell’ambito lavorativo in un’ottica di patto sociale e solidarietà: Stefano Zamagni
– Desiderio di partecipazione alla costruzione del bene comune in risposta ad un degrado etico: Don Virginio Colmegna
Ogni relatore interverrà in plenaria per poi proseguire ciascuno per aree di interesse, una per desiderio. Dopo un momento di riflessione per gruppi di lavoro, sarà possibile rivolgere domande al relatore scelto, permettendo così un ulteriore approfondimento: i relatori potranno confrontarsi in modo più dialettico con un numero minore di persone.
Ore 20.30 Cena al sacco nel Palazzetto.
Ore 21.30
La serata sarà animata dalla apertura delle “Locande del desiderio”realizzate dai Clan che avranno l’occasione di raccontarci cosa desiderano nel loro cammino, quali passioni e quali ideali li spingono a realizzare i loro desideri proponendoci un momento di ascolto degustando insieme una bevanda o un dolce. Per loro sarà anche un’occasione di autofinanziamento per le loro attività. L’invito è stato rivolto in particolare ai Clan che hanno il desiderio di partecipare alla Route Nazionale o ai Clan dei gruppi terremotati.
DOMENICA 27 GENNAIO 2013
Ore 8.00 Santa Messa
Ore 9.30 Attività per branca e per Capi Gruppo
Ore 13.00 Fine convegno
L/C
Dal sogno al futuro: il desiderio visto con gli occhi dei bambini. Come far sognare “cose grandi” ai bambini e aiutarli a realizzarle? Come portarli a conquistare un mondo “un po’ migliore di come l’abbiamo trovato”? E noi capi, quali sogni desideriamo per i nostri lupetti e coccinelle? Lo scopriremo nei Laboratori del Sogno, dove approfondiremo la conoscenza e l’utilizzo di alcuni strumenti del metodo (la famiglia felice, l’attività a tema, la pista/sentiero, l’ambiente fantastico) per accompagnare i nostri lupetti e coccinelle verso gli uomini e le donne di domani.
E/G
Realizzeremo le “Botteghe del Desiderio”, offrendo a ciascun capo la possibilità di partecipare a 2 delle 6 botteghe previste. Le botteghe consentiranno ai partecipanti di approfondire la conoscenza di un elemento del metodo EG e di come esso possa aiutare a “suscitare il desiderio per superare l’indifferenza”. Ogni bottega avrà un momento più pratico, di sperimentazione dello strumento, e un momento più di pensiero e approfondimento. Le botteghe saranno:
- realizzare il sogno (impresa);
- nati per appassionare (competenza);
- desiderio di avventura (vita all’aria aperta);
- ruolo del capo Sq.;
- ambiente acqua;
- educare al desiderio di Dio.
R/S
I sogni son desideri… Il sogno è lontano dell’essere allucinazione ed illusione; così come il desiderio lo è dall’ossessione.
Forse il sogno è una operazione per rielaborare e mettere in ordine le attività della giornata o forse è una fase di incubazione per immaginare il futuro.
Secondo alcuni il sogno è il linguaggio utilizzato da Dio quando vuole comunicare qualcosa alle creature e che trascina in sé la novità della vita.
È nel sogno che l’angelo del Signore appare a Giuseppe e gli dice di riconsiderare i suoi propositi di ripudiare Maria e di prenderla in sposa. Sempre in sogno, l’angelo del Signore appare a Giuseppe e lo sollecita a fuggire in Egitto. In sogno, l’angelo del Signore si avvicina a Giuseppe per avvertirlo della morte di Erode .
È nel sogno che i magi vengono avvertiti di non tornare da Erode e… fare ritorno per un’altra strada.
Domenica 27 gennaio durante il convegno ci confronteremo su alcuni elementi del metodo RS e su come possano essere utilizzati per educare al desiderio.
CAPIGRUPPO – Scarica qui la proposta per i capigruppo per la domenica mattina
Il desiderio……. è già un futuro che in silenzio stai sognando. (G. Gaber)
NOTE ORGANIZZATIVE
Quota partecipazione
Chiediamo ai capi gruppo di arrivare al banco iscrizioni con già l’elenco dei capi della loro Co.ca. presenti e con le relative quote per partecipante diverse a seconda delle Zone di provenienza:
9 euro: Imola, Bologna, Forlì e Ravenna,
7 euro: Rimini, Cesena, Ferrara, Carpi, Modena e Modena pedemontana,
5 euro: Piacenza, Parma e Reggio
Materiale
- Necessario per dormire in accantonamento
- Scarpe da ginnastica
Cena e colazione
- Cena al sacco
- Sarà possibile fare colazione al bar gestito dai Clan della Zona di Imola
Indicazioni stradali
- Usciti dall’autostrada prendere la terza uscita a destra seguendo l’indicazione Imola centro-Autodromo paddok; al primo semaforo girare a sinistra, percorrere tutta la strada, al termine girare a destra,proseguire fino alla rotonda e prendere la seconda uscita a destra, proseguire fino alla successiva rotonda: via Oriani è la seconda uscita a destra. I parcheggi sono adiacenti alla rotonda e nella zona adiacente al Palazzetto.
Parcheggio
- Via Grazia
- Via Oriani e tutto il parcheggio che circonda il palazzetto dello sport
- Piazzale Michelangelo
- Via Guicciardini
Qualche attenzione
Poiché le iscrizioni inizieranno alle ore 15.00, chiediamo ai gruppi limitrofi di arrivare a Imola 15/20 minuti prima al fine per rendere più snelle le operazione e poter iniziare alle ore 16 in punto il convegno con la plenaria.
Vi aspettiamo!
Fraternamente,
Paola, Andrea e don Stefano
(responsabili regionali e assistente Agesci Emilia Romagna)
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