Diario di Bordo
Sicuramente non c’è bisogno di raccontarvi chi era Baden-Powell, e probabilmente avrete sentito il suo incipit centinaia di volte: “Guida la tua Canoa”. L’invito è quello di vivere come protagonisti e così trasformare la nostra vita e quella di chi ci circonda in una bella avventura da condividere, proprio come la navigazione su una canoa.La canoa fa pensare a terre selvagge e inesplorate, dove l’avventura era all’ordine del giorno e non bastava saper pagaiare, ma bisognava costruirsi ciò di cui si aveva bisogno. Probabilmente Baden-Powell pensando a questa imbarcazione faceva riferimento proprio a quelle capacità, in quanto l’avventura parte ancor prima di scendere in acqua.“Costruisci la Tua Canoa” è un’impresa proposta a tutte le squadriglie della regione Emilia-Romagna da parte Settore Nautico, e coordinata dai capi del Centro nautico. L’impresa ha previsto inoltre un evento finale con tutte le squadriglie che hanno completato la loro Canoa.L’impresa consiste nella costruzione, in autonomia, da parte delle squadriglie di una canoa biposto denominata Croce del Sud. Le squadriglie che si sono iscritte hanno ricevuto un kit completo di legname, tessuto, chiodi, colla, progetti e istruzioni, nonché video tutorial realizzati dai capi del Centro nautico.L’attività è stata lanciata a inizio febbraio con la pubblicazione sul sito dedicato Costruisci la tua canoa e dal 5 marzo le squadriglie hanno potuto iscriversi sulla piattaforma. Giusto il tempo di raccogliere le iscrizioni e i capi del Centro nautico hanno preparto i 28 kit distribuiti tagliando legno, cucendo tessuto e assemblando le centine, il tutto per partire con la distribuzione che ha coperto un area da Piacenza fino al delta del Po.
Dopo oltre tre mesi di costruzione le squadriglie si sono ritrovate per l’evento finale sul lago dei Ciliegi, nella zona di Reggio Emilia.
Il lago immerso nel verde le aspettava e sull’isola al centro una ciurma di pirati.
E poi tutti a tavola per mangiare e “bere alla buona sorte” per poi ritrovarsi a cantare e danzare in attesa del nuovo giorno.
Prima di scendere in acqua alle prime luci del nuovo giorno, l’immancabile cerimonia al crepuscolo del varo sotto l’albero maestro vestito dal gran pavese!
I pirati hanno coinvolto le squadriglie nella caccia al tesoro, con tanto di battaglia navale.
Non sempre gli equipaggi però sono rimasti asciutti, ma tutti hanno sperimentato come con le proprie mani si possa dare forma a un avventura che in questo caso li ha portai a vivere la nautica da protagonisti.
A casa si sono portati, oltre all’esclusiva spilletta, la certezza che un nuova rotta è tracciata… Alla via così!!