Vivere l’ambiente fantastico e giocare l’ambiente reale


Quando siamo in Caccia e in Volo coi nostri Fratellini e Sorelline, dove finisce l’ambiente reale e dove inizia quello fantastico?

Quali sono le differenze tra questi due mondi e in che modo interagiscono tra loro?

Come possiamo individuare, all’interno dell’ambiente natura e dell’ambiente città, tutti gli elementi educativi importanti per i Lupetti e le Coccinelle?

Queste domande hanno rappresentato l’inizio di un percorso articolato, che ha coinvolto molti Capi e Capo per un intero anno. Siamo convinti che le riflessioni scaturite siano molto preziose per tutti i Vecchi Lupi e Coccinelle Anziane: partendo dagli elementi che verranno di seguito esposti, ciascuno di loro potrà spingersi ancora più in avanti, su una Pista ed un Sentiero che non hanno mai fine!

L’importanza del “qui ed ora”

In un mondo che cambia velocemente, assistiamo alla comparsa di nuovi bisogni e possibilità dei bambini che ci sono affidati. La nostra proposta educativa, che si radica ed attua in un preciso contesto territoriale, appare oggi quanto mai fondamentale.

Avremmo scritto le medesime parole anche alcuni mesi fa. Eppure, in questo Giugno 2020 appena iniziato, assumono un significato più esteso, avvalorate dalle esperienze vissute nei cambiamenti che il virus ha portato nella vita di ciascuno.

Appare ora quanto mai evidente la relazione che intercorre tra noi, la città che abitiamo e la natura che la circonda ed attraversa: una relazione che parte innanzitutto dall’esigenza di rimanere in contatto, evolvendo vicendevolmente.

Pensando soprattutto ai nostri Fratellini e Sorelline, emerge un quarto agente, che va a mutare ulteriormente i tre precedenti: la fantasia. Un aspetto essenziale della loro crescita, che reinterpreta l’ambiente naturale e quello cittadino, dando al contempo la possibilità di penetrarli in modi rinnovati.

Fare esperienza

Il Cantiere Giungla “Dalla città alla Giungla” e la bottega Bosco “Dal Bosco alla città”, che si sono tenuti a Bologna il 7 e l’8 Dicembre 2019, rappresentano una tappa fondamentale del nostro percorso. I Vecchi Lupi e Coccinelle Anziane presenti sono stati i protagonisti di alcune attività all’interno dell’ambiente città e natura. Successivamente le diverse esperienze vissute sono state narrate, condivise e rielaborate, per fissarne insieme le principali possibilità educative.

Proprio perché crediamo che il pensiero dei partecipanti ai due eventi, unito a quello degli Incaricati alla Branca L/C di Zona e della Pattuglia Bosco Regionale che li hanno organizzati, sia una parte fondamentale dell’intero percorso, abbiamo scelto di rendere disponibile il materiale che ci sembrava più rappresentativo. Parte di esso rappresenta senz’altro un ottimo spunto per la strutturazione di attività da proporre ai Fratellini e Sorelline.

La narrazione delle esperienze vissute dai partecipanti degli eventi è consultabile qui.

Qui è invece disponibile la traccia delle attività proposte agli eventi.

Tutto tutti insieme

Il nostro percorso è proseguito a livello di Pattuglia Regionale L/C, dedicandovi la giusta quantità di tempo in ciascuna riunione dell’anno. Abbiamo dapprima osservato le nostre terre da lontano, partendo dagli Appennini, scendendo poi nella pianura e infine raggiungendo il mare. Ciascun Incaricato ha portato la ricchezza del territorio della propria Zona ed ogni sguardo ha fornito una traccia differente.

Abbiamo quindi messo in relazione tutti i contenuti emersi, cercando di organizzarli in una struttura coerente. Questo lavoro ha messo in luce alcuni ambiti di indagine specifici, che ci hanno permesso di approfondire un aspetto differente dell’ambiente città e dell’ambiente natura, all’interno della relazione educativa che instauriamo con i bambini. In particolare, tali ambiti sono suddivisi in due tipologie differenti, ovvero le dimensioni dell’ambiente città e dell’ambiente natura e le interazioni tra ambiente fantastico ed ambiente reale.

Gli Incaricati di ogni Zona hanno infine sviluppato un pensiero specifico su ciascuno di questi ambiti. Di seguito, è possibile visionare ciascun contributo da loro elaborato. In futuro, questa parte verrà periodicamente aggiornata, man mano che termineremo la trascrizione dei diversi ambiti di indagine.

Le dimensioni dell’ambiente città e dell’ambiente natura:

Le interazioni tra ambiente fantastico ed ambiente reale:

Fare il proprio passo

Riteniamo importante questo percorso per tre motivi. Innanzitutto perché questi giorni richiedono una reinterpretazione di molti aspetti dell’essere Capi Branco e Capo Cerchio. La relazione con i nostri Fratellini e Sorelline è stata recentemente privata di una sua consolidata spazialità, che sarà da ricostruire progressivamente. Torneremo a Cacciare e Volare lontano, ma questo è senz’altro il momento per comprendere quanti doni e possibilità siano oggi a portata, incastonati nella quotidianità.

Il secondo motivo di importanza sta nella completezza di questo percorso, che ha davvero raccolto il pensiero e l’esperienza di molte persone, per raggiungere tutte le altre. Si tratta di un progetto nato con l’intento di non conoscere alcun confine all’interno della nostra Regione, per essere divulgato a ciascun Capo Branco e Cerchio.

Il terzo e più importante motivo sta nel sentiero che ora si apre dinanzi a ciascuno di noi. Un sentiero da percorrere insieme ai Fratellini e Sorelline, per scovare altri tesori nei cortili, prati, piazze, alberi, monumenti e boschi che ci sono stati donati e per i quali siamo chiamati a tramandare il senso di responsabilità che ci appartiene.

Dove giochiamo oggi?

Con l’aiuto di tanti Vecchi Lupi e le Coccinelle Anziane della regione abbiamo raccolto i nomi e le indicazioni di alcuni dei luoghi più significativi dell’Emilia Romagna in cui poter proporre attività di Branco e Cerchio.

La prima versione, del 7-06-2020, è scaricabile qui: Dove giochiamo oggi?

Il file verrà aggiornato in base alle segnalazioni che ci arriveranno anche nei prossimi mesi basterà compilare il questionario che si trova cliccando qui.

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